MANTOVA – Nell’ottantesimo anniversario dell’inizio della Resistenza che a tutti i mantovani ricorda il 1943 dell’assassinio di Giuseppina Rippa, di Don Leoni, come l’eccidio dell’Aldriga e i campi di concentramento in città, il 25 aprile arriva in un momento particolare: per le associazioni e i movimenti legati al movimento resistenziale e ai valori dell’antifascismo che organizzano il corteo c’è un Paese sempre più dilaniato da diseguaglianze economiche, sociali, razziali e di genere. Un’Italia in cui la propaganda di guerra e gli attacchi alla democrazia stanno diventando la norma.
Per questo l’appello per la manifestazione del 25 aorile di quest’anno che si concentrerà alle 10.30 in piazzale Gramsci, nel parlare dell’attualità si riconnette alle idee di chi scelse di opporsi alla dittatura fascista, all’occupazione nazista. Su queste basi la risposta è stata forte per aderire e costruire insieme un corteo all’altezza delle sfide: sono già decine le sigle associative, sindacali e partitiche che hanno sottoscritto l’appello portando il proprio contributo per dare una grande risposta unitaria e inclusiva alle “amnesie” istituzionali, alle politiche di governi liberisti e ad un’escalation militare che non tiene conto della volontà di pace dei cittadini.
Un antifascismo ancora necessario dopo le aggressioni para-squadriste agli studenti di Firenze e le continue provocazioni fuori dalle scuole e dai luoghi della memoria. In solidarietà alle lotte transfemministe. Per ripudiare la guerra, nell’80° anniversario degli scioperi antifascisti nelle fabbriche del Nord, che bloccarono la macchina bellica del regime a costo di arresti e deportazioni di lavoratori; per una nuova diplomazia contro la guerra della Russia di Putin e l’escalation militare sostenuta dalla Nato. Per gli organizzatori “sarà un 25 aprile vivo e ribelle per fare tesoro dell’esempio delle partigiane e dei partigiani, e di un popolo che si ribellò al regime e alla guerra sognando un mondo nuovo”.
Alla manifestazione hanno già dato la loro adesione Anpi Mantova – Sezione “Felice Tolazzi”, Cgil Mantova, Circolo Libertario Mantovano, Spazio sociale La Boje!, Non una di Meno Mantova, Associazione eQual, Rete degli Studenti Medi Mantova, Arci Mantova, Arcigay “La Salamandra”, Rete Kurdistan Mantova, Mantova per la Pace, Refugees Welcome Mantova, e i partiti Potere al Popolo, Sinistra Italiana, Partito della Rifondazione Comunista, Unione Popolare, Movimento 5 Stelle, Europa Verde
