MANTOVA – Ieri il Comune di Mantova ha emesso un’ordinanza per disattivare l’impianto radiofonico situato in viale Veneto, all’altezza dei civici 27/29, che attualmente diffonde il segnale di Radio Stella/Radio Bruno. Nei primi anni Duemila, la società responsabile dell’impianto aveva riconosciuto che il traliccio e le antenne erano stati installati senza le necessarie autorizzazioni edilizie e ambientali.
Nel 2007, il Comune aveva quindi rifiutato la richiesta di installazione in viale Veneto, optando invece per autorizzare lo spostamento dell’antenna a strada Guerrina. Ai tempi il Comune aveva deciso di raccogliere gli impianti in un unico sito ai margini della città per evitare la proliferazione nelle aree abitate. Strada Guerrina, infatti, ospitava già un traliccio destinato ad accogliere antenne radiofoniche e televisive del territorio comunale.
Tuttavia, il Comune ha accertato che lo spostamento non è mai stato realizzato dai gestori dell’impianto, che si sono succeduti nel tempo. Solo attraverso il cosiddetto condono edilizio, che permette di sanare abusi edilizi anche in assenza di conformità alle normative, la struttura edilizia è stata regolarizzata; ma le antenne sono rimaste prive delle autorizzazioni comunali richieste per le emissioni elettromagnetiche.
In passato, il Comune aveva già emesso un’ordinanza di disattivazione, successivamente annullata perché inviata a una società che non era più titolare dell’impianto. Infatti, i gestori non avevano mai comunicato agli enti competenti i cambiamenti di titolarità, costringendo il Comune a risalire a tutte le variazioni di proprietà avvenute nel tempo.
Negli ultimi giorni, il Comune ha infine predisposto un atto sanzionatorio definitivo, ordinando l’immediata disattivazione dell’impianto alla società attuale. Ad oggi, il Comune non ha mai autorizzato né l’installazione né l’esercizio di questo impianto radiofonico.
“È una vicenda lunga e complessa,” ha commentato l’assessore comunale Andrea Murari. “C’è grande attenzione da parte dei residenti del condominio su cui si trova l’antenna. Dopo un’attenta analisi delle norme, lo Sportello Unico ha emesso una prima ordinanza di disattivazione, ma è stata annullata per il cambio di proprietà. Ora, però, l’ordinanza è indirizzata alla società giusta”.