Anziani, musica e canti contro la solitudine. Tonelli: “ma c’è ancora tanto da fare”

MANTOVA – Lo spettro della solitudine in estate per gli anziani si combatte anche con musica, canti, una buona merenda e tanti sorrisi. Ed è questa la ‘ricetta’ che oggi pomeriggio hanno potuto sperimentare i numerosi anziani partecipanti a una delle tante iniziative proposte con la rassegna “E_state in città con verdeazzurro” organizzata dal Club delle Tre Età e patrocinata dal Comune di Mantova.
La tappa è stata ai giardini di Via Di Vittorio a Dosso del Corso con l’intrattenimento musicale offerto da Maurizio Malavasi, che ha proposto un repertorio dei principali successi della musica italiana degli anni ’60,’70 e ’80. Niente di meglio all’ombra degli alberi in un caldo pomeriggio estivo raffrescato anche delle gustosissime ‘centrifughe’ a base di frutta e verdura preparate dalle volontarie del Club Cristina e Sandra.

La rassegna che il Club delle Tre Età propone da diverse estati mira a far si che le persone anziane partecipino in gruppo ad attività all’aria aperta, favorendo in questo modo tra loro le interazioni sociali. L’obiettivo principale è di evitare che gli anziani, rimanendo in casa, arrivino a soffrire di solitudine e altri problemi a questa collegati. A spiegarlo è stato il presidente del Club delle Tre Età Luciano Tonelli, “Si tratta di un cammino estivo per informare e fare una prevenzione nei confronti di queste persone che, stando chiuse in casa, rischiano di affrontare pensieri non belli” ha dichiarato.
C’è poi la questione caldo: in estate molti anziani devono far fronte a questo problema che ogni anno, purtroppo, causa delle vittime. “Riunirli per partecipare a questi eventi – continua  Tonelli – è un modo per tenerli sotto controllo. Così li vediamo e ci rendiamo conto di quali sono le loro necessità, ad iniziare dall’idratazione, cosa di cui in questo periodo hanno ancora più bisogno”.
Quella di oggi è stata una giornata all’insegna del divertimento, con tanti sorrisi da parte sia di chi ha partecipato che di chi ha organizzato il tutto. Ma c’è ancora tanto lavoro da fare per cercare di rendere più facile la vita dei “nostri” nonni.
Stiamo notando un peggioramento a Mantova della condizione delle persone sole e purtroppo nel nostro caso la solitudine porta spesso ad avere problemi di demenza. Su questo punto andrebbe fatta una riflessione attenta in generale, non solo con la nostra associazione” denuncia Tonelli.