Arma Carabinieri: oggi le celebrazioni della Virgo Fidelis

MANTOVA – Nella mattina odierna, lunedì 21 novembre, nella chiesa di San Barnaba in Mantova, è stata celebrata la Santa Messa in occasione della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri.

Alla funzione religiosa, officiata dal vescovo di Mantova, Sua Eccellenza Mons. Marco Busca, sono state presenti le autorità civili e militari della Provincia, nonché le diverse associazioni d’arma in congedo.

Durante l’evento è stato commemorato, con il ricordo nel discorso del Comandante Provinciale, Col. Vincenzo Di Stefano, anche l’ottantunesimo anniversario della battaglia di Culqualber, in Abissinia, episodio d’armi del secondo conflitto mondiale, in cui un intero Reparto dell’Arma resistette fino allo stremo al fuoco nemico e al clima torrido e infine venne sterminato.

La funzione è stata allietata dal coro di Castellucchio, gentilmente unitosi alla celebrazione, e si è conclusa con la lettura della preghiera del carabiniere e il canto dell’Inno alla Virgo Fidelis.

Al termine della funzione, il Comandante Provinciale, Col. Vincenzo Di Stefano, ha sottolineato l’importanza del significato per ogni Carabiniere della FEDELTÀ, da cui il motto dell’Arma, ed ha ringraziato tutti gli intervenuti, i Carabinieri e le famiglie, che li supportano.

Celebrazioni anche a Viadana. Alla cerimonia religiosa, officiata da Don Antonio Censori, hanno partecipato il Comandante della Compagnia, Magg. Giovanni Martufi, una rappresentanza dell’Arma locale, i colleghi in congedo dell’Associazione Nazionale Carabinieri, i Sindaci del comprensorio ed alcuni concittadini.

Al termine della funzione il Comandante della Compagnia ha sottolineato in un breve discorso che la commemorazione della “Virgo Fidelis” coincide con il ricordo della “Battaglia di Culquaber”, di cui quest’anno ricorre l’81° anniversario, combattuta nell’odierna Etiopia fra italiani e britannici, tra il 6 luglio ed il 21 novembre 1941, durante la quale vi fu l’eroica difesa del caposaldo da parte del 1° Battaglione Carabinieri e Zaptie mobilitato, che si immolò quasi al completo in una delle ultime cruente battaglie in terra d’Africa, tanto che gli avversari gli tributarono l’onore delle armi.

Per quel fatto d’armi alla Bandiera dell’Arma fu conferita la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Si è evidenziato in particolare come i valori, i sentimenti ed i principi che mossero la strenua resistenza – sino all’estremo sacrificio – dei giovani Carabinieri immolatisi a Culquaber, debbano guidare anche oggi gli uomini e donne in divisa che vigilano sulla sicurezza delle comunità, restando sempre fedeli al giuramento prestato.

Infine si è ricordato che oggi ricorre la “Giornata “dell’Orfano” ed è proprio a loro, alcuni presenti alla cerimonia, primi destinatari del dolore per le gravi perdite di affetto, che l’Arma di Viadana rivolge il più sentito pensiero.