MANTOVA E’ stato presentato nell’aula magna del seminario il fondo denominato “Sant’Anselmo”. Si tratta di un’ importante cifra (420.000 euro) che vuole andare incontro alle situazioni di difficoltà economica in cui si sono venute a trovare famiglie e singoli residenti nella nostra provincia.
Il fondo attinge una base di partenza importante destinata direttamente dai fondi 8xmille della Conferenza Episcopale Italiana, provenienti da quelli destinati all’edilizia di culto.
Per poter accedere al fondo è necessario che i richiedenti si rivolgano alle associazioni partner del progetto, che li seguiranno nella compilazione dell’autocertificazione.
“Il fondo – ha aggiunto Silvia Canuti, direttore della Caritas diocesana – vuole essere un punto di partenza. Ci auguriamo infatti che anche altri (parrocchie, Associazioni, singoli cittadini) possano incrementarlo, per poter aiutare un maggior numero di persone anche alla scadenza delle risorse attualmente disponibili”.
All’interno della conferenza stampa Giovanni Rodelli – economo diocesano – ha precisato anche di un contributo straordinario che la CEI ha messo a disposizione per tutte le parrocchie, per sostenerle nelle mancate entrate dei mesi di chiusura totale delle celebrazioni. “Questi fondi che arriveranno alle singole parrocchie – ha chiarito Rodelli – aiuteranno le comunità a far fronte anche ai diversi mutui in essere e al pagamento delle utenze dello scorso inverno”.
Regolamento
Destinatari del Fondo saranno esclusivamente persone la cui difficoltà economica è
insorta con il Covid19: famiglie che hanno avuto una riduzione consistente del loro
reddito per perdita del lavoro, famiglie che a causa di spese impreviste sanitarie o
funerarie si trovano a vivere una fatica di tipo economico, disoccupati a causa della
crisi covid19 (ad esempio dipendenti a tempo determinato il cui contratto è scaduto
nel mese di febbraio 2020 e non è stato rinnovato), lavoratori precari (contratti a
chiamata, occasionali, soci di cooperativa con busta paga a zero ore), lavoratori
autonomi che hanno visto la cessazione della propria attività con la conseguente
perdita di dipendenti e/o collaboratori, autonomi o piccole cooperative che non
riescono a ripartire sostenendo gli stipendi dei dipendenti.
Per meglio rispondere alle diverse tipologie di fragilità, il fondo mette in atto due
misure, che prevedono erogazioni a fondo perduto per un valore di 400 euro mensili
per il singolo, 700 euro mensili per un nucleo con 2 componenti, 1000 euro mensili
per un nucleo con più di due componenti per un massimo di 3 mesi, e una cifra da
stabilire per autonomi o piccole cooperative con personale assunto con indicatori da
valutare per ogni singola situazione.
Per accedere al Fondo Sant’Anselmo è necessario essere residenti nel territorio della
Diocesi di Mantova e compilare l’autocertificazione presso la propria Associazione
di Categoria o il proprio Sindacato. Una volta compilata l’autocertificazione farla
inviare dall’Associazione o dal Sindacato alla mail
direttorecaritas@diocesidimantova.it
Le persone saranno contattate successivamente per un colloquio.
Il fondo viene alimentato da risorse diocesane, donatori privati, associazioni, istituti
bancari e fondazioni, che possono devolvere i loro contributi utilizzando il conto
intestato a Diocesi di Mantova presso Banco BPM cod. iban IT64 K 05034 11501
000000012854 indicando la causale “Fondo Sant’Anselmo”.
Le risorse vengono distribuite nella misura della disponibilità del fondo. Il fondo
Sant’Anselmo verrà chiuso il 32/12/2020 salvo esaurimento fondi precedente a tale
data. Le eventuali risorse residue saranno devolute interamente alla Caritas
Diocesana per gli aiuti ordinari.
Le Associazioni autorizzate a collaborare con la Diocesi di Mantova per questi
stanziamenti aiutando a compilare i documenti, facendosi garanti della veridicità delle
informazioni e inoltrando la domanda sono:
COLDIRETTI CISL UCID
CONFCOOPERATIVE ACLI
CONFARTIGIANATO MCL