Arrivati al Poma i 15 nuovi respiratori e le prime dosi di Tocilizumab. Quasi pronto il blocco esterno. Meno di 30 accessi Covid al PS

Arrivati al Poma i 15 nuovi respiratori

MANTOVA  – Son arrivati oggi i 15 nuovi respiratori attesissimi dall’ospedale Carlo Poma. Il tempo di montarli e domani entreranno in funzione.
E a breve entrerà in funzione anche il reparto esterno in supporto al Pronto Soccorso che ospiterà 11 pazienti Covid in osservazione.
Oggi è stato montato il bombolone per l’ossigeno, il tempo di fare tutti gli allacciamenti e di finire l’allestimento, e anche questo modulo entrerà in funzione.

TOCILIZUMAB

Intanto l’ospedale Carlo Poma, con il reparto di pneumologia diretto dal primario Giuseppe De Donno, è entrato nella sperimentazione del Tocilizumab, (farmaco contro l’artrite reumatoide) un anticorpo monoclonale che pare essere efficace nel contrastare l’infiammazione alla base delle gravi polmoniti da Covid -19 causa di morte nei pazienti più seri.
Oggi sono arrivate le prime dosi.

VIDEO CONFERENZA CON INFETTIVOLOGI DI REGIONE LOMBARDIA

Oggi pomeriggio i dirigenti dell’Asst di Mantova con i primari dei reparti in prima linea nella cura dei pazienti Covid si sono confrontati in video conferenza con gli infettivologi di Regione Lombardia.
Pare inizi ad intravedersi qualche segnale positivo ma rimane l’elemento preoccupante dell’alta mortalità in Lombardia rispetto anche a territori limitrofi come il Veneto.
In Lombardia la mortalità è addirittura del 12,3%” e la regione “raccoglie oltre il 64% dei decessi italiani per Covid-19, nonostante rappresenti solo il 16,7% della popolazione italiana.
Al momento si sta ragionando su possibili molteplici cause ma una risposta non è ancora stata data.

PRONTO SOCCORSO E RICOVERI 

Anche oggi, come accaduto ieri, gli accessi al Pronto Soccorso per Covid sono stati meno di 30, numero inferiore rispetto a quelli registrati la scorsa settimana.
I posti letto Covid rimangono tutti occupati. Sono 200 i ricoverati negli ospedali della provincia virgiliana. Nel 70% dei casi si tratta di pazienti mantovani.
È stata disposta la chiusura della SPDC di Castiglione delle Stiviere con trasferimento a Pieve di Coriano di pazienti sospetti o accertati Covid. La SPDC di Mantova è stata quindi individuata quale reparto non Covid e la SPDC di Pieve di Coriano quale reparto Covid.

FISIOTERAPISTI IN PRONTO SOCCORSO

I fisioterapisti saranno addestrati per gestire al meglio la pronazione dei pazienti Covid critici del Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza di Mantova e Pieve di Coriano. Una procedura che consiste nel portare il malato in posizione prona per diverse ore, migliorando così l’ossigenazione. La pratica è già in uso in Anestesia e Rianimazione e in Pneumologia e verrà estesa anche alle strutture di Pronto Soccorso con il supporto, appunto, della Medicina Fisica e Riabilitativa.

DECESSI 

Purtroppo anche oggi si sono registrati 9 decessi