ASOLA – Ieri 27 gennaio, festa patronale di Asola, i Carabinieri della locale Stazione, impegnati in un servizio coordinato disposto dal Comando Compagnia Carabinieri di Castiglione delle Stiviere, hanno posto i sigilli per cinque giorni al “Bar Commercio” in quanto, a seguito di mirato controllo, sono stati trovati all’interno otto avventori di cui quattro intenti a consumare bevande sul posto.
L’esercizio pubblico, ubicato nelle pertinenze della piazza comunale di Asola, proprio nella giornata di ieri, festa patronale, ha deciso di dar da bere a diversi avventori, sul posto, non rispettando le previste normative ministeriali.
Il tutto in presenza di numerosi cittadini che si avviavano presso la vicina Cattedrale per le celebrazioni del Santo patrono alla presenza del Vescovo di Mantova.
Il Comandante della Stazione, impegnato con il Sindaco e Amministratori Locali nelle cerimonie di consegna delle medaglie d’onore ai familiari degli asolani deportati nei campi di concentramento, dall’alto della sede municipale, non si è fatto scappare quell’assembramento: avvertita una pattuglia dei Carabinieri di Asola, subito è scattato il blitz che si è concluso con la sospensione dell’attività e 2.000 euro di multa.
Sono mesi ormai che i militari della Stazione di Asola, attraverso anche il progetto “Ascolto/Ascoltiamoci” diffondono consigli alla cittadinanza finalizzati a contrastare in maniera determinante il propagarsi della pandemia da covid-19.
Diverse ad oggi sono state le attività oggetto di controlli e ispezioni effettuate da parte dei Carabinieri con alcune trovate in violazione e quindi sanzionate.
Il sindaco di Asola, Giordano Busi, alla presenza della giunta comunale e dei cittadini intervenuti alla cerimonia, si è complimentato con la Stazione dei Carabinieri di Asola per il repentino intervento, esprimendo vivo apprezzamento per la determinante azione di contrasto svolta in questi mesi e molto apprezzata dai cittadini e commercianti locali.