Il recupero di Porto Catena tra gli obiettivi dell’Amministrazione Palazzi. I cittadini lamentano il traffico di Corso Garibaldi

Il recupero di Porto Catena tra gli obiettivi dell'Amministrazione Palazzi. I cittadini lamentano il traffico di Corso Garibaldi

MANTOVA Corso Garibaldi troppo trafficata, bisogna porvi rimedio in qualche modo. Questa una delle principali richieste degli abitanti di Fiera Catena durante l’incontro con il sindaco Mattia Palazzi e la giunta tenutosi questa sera all‘Arci Donini di Piazza dei Mille. 
E proprio la piazza sede dell’associazione è stata tra gli altri temi trattati, purtroppo per il degrado a cui i cittadini chiedono di fare fronte.
E’ la viabilità in ogni caso l’argomento a tener banco tra le richieste dei residenti. Qualcuno torna ancora una volta sulla necessità del ponte carrabile a proposito della quale il sindaco, come già spiegato tante volte in passato, ribadisce l’impossibilità di concretizzarlo per motivi tecnici e paesaggistici visto il veto della Soprintendenza.
La maggior parte dei cittadini presenti sembra comunque ben conscia di questa situazione e non a caso l’intervento che tutti tornano a reclamare a gran voce, e che vede la giunta assolutamente concorde, è quello della tangenziale della città. 
Sei invece gli interventi presentati dall’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli: il ponte ciclopedonale, il teleriscaldamento in vicolo Maestro funzionale per completare la ciclabile, la nuova palestra di via Grayson, la nuova piazza che confinerà con via Cappadocia, l’area di San Nicolò e la nuova scuola da 900 studenti nell’area dell’ex Ceramica per un cantiere da 11 milioni di euro.

 


Le tempistiche di completamento dei lavori sono invece state fornite dall’assessore all’Urbanistica Andrea Murari. “Il completamento della nuova piazza è previsto per settembre 2020”, ha detto l’assessore, “mentre per la scuola, la palestra e gli altri interventi di Mantova Hub si arriverà ad aprile 2021”.
“In futuro – hanno concluso gli assessori – l’intenzione è quella di recuperare il porto perché il turismo fluviale sta crescendo oltre a rivedere la viabilità di via Jacopo Daino”.