MANTOVA – Gli agriturismi di qualità di Terranostra Mantova, associazione legata a Coldiretti, guardano al futuro con fiducia e con l’obiettivo di rafforzare un nuovo patto col territorio, ponendo al centro turismo rurale, prodotti tipici, storia locale. È emerso nel corso dell’assemblea annuale di Terranostra Mantova, presieduta da Giuseppe Groppelli, alla presenza della neo presidente regionale Eleonora Masseretti, del capo di gabinetto della Provincia Fabio Venturi e al vicesindaco di Mantova, Giovanni Buvoli, assessore al Turismo del comune capoluogo.
“Il 2023 si è chiuso con numeri particolarmente rilevanti – dichiara Giuseppe Groppelli – trainati da una stagione che sul piano climatico ha sorriso ed è stata calda fino alla metà di ottobre. Un fattore che ha spinto molti turisti sul nostro territorio e molti ospiti a frequentare i nostri spazi, per godere del verde. Anche dal punto di vista degli equilibri economici le nostre strutture associate sono riuscite mediamente ad assorbire i rincari, senza riversarli sui clienti finali”.
La sfida per il 2024 è quella di consolidare il rapporto con il territorio, con il capoluogo e la Comunità del Garda, che oggi grazie all’adesione di comuni mantovani e dell’Amministrazione provinciale può costituire un ulteriore ponte con un bacino turistico di primaria importanza e della portata di oltre 27 milioni di fruitori a stagione.
“L’agriturismo resta un baluardo di difesa del cibo di qualità contro il rischio deriva del cibo sintetico – afferma Groppelli – e nel corso degli anni ha saputo offrire nuovi servizi e risposte più diversificate alle esigenze degli ospiti, rappresentando una soluzione multifunzionale efficace non solo per le piccole e medie imprese agricole familiari, ma ora anche per le realtà più grandi e strutturate”.
Costruttiva la presenza del capo di gabinetto della Provincia Fabio Venturi e al vicesindaco di Mantova, Giovanni Buvoli. “Gli agriturismi sono strategici per promuovere il capoluogo e le risorse del territorio – riconosce Buvoli – in quanti, in base ai dati che abbiamo, solamente il 3% dei turisti che animano il circuito del Lago di Garda conosce la nostra città. La rete dell’ospitalità rurale può dare una mano nella diffusione delle nostre potenzialità”.
Articolati i piani di rilancio turistico da parte della Provincia. Li sintetizza il capo di gabinetto di Palazzo di Bagno, Fabio Venturi, fra Sacri Vasi, museo del Risorgimento, piste ciclabili e turismo slow, in cui l’agriturismo si identifica in maniera naturale. “Creare itinerari sul territorio ed esperienze uniche è la strada maestra per promuovere l’agriturismo”, raccomanda la presidente regionale di Terranostra, Eleonora Masseretti.
