Piano Strategico Asst: c’è l’ok per neurochirurgia, chirurgia senologica, psicologia clinica e allergologia

Nella tensostruttura installata davanti al Pronto Soccorso di Mantova e nel prefabbricato collocato nel parcheggio antistante l’ospedale di Pieve di Coriano vengono sottoposte a tampone le persone dimesse dagli ospedali. Si effettuano due tamponi di controllo al termine del periodo di quarantena: se entrambi sono negativi viene attestata la guarigione virologica. Alle stesse strutture accedono per l’esecuzione del tampone pazienti in sorveglianza sanitaria, assistiti cioè direttamente a domicilio. Il servizio è disponibile solo su appuntamento: sarà il personale dell’ASST di Mantova a contattare gli interessati. L’estensione dell’attività a Pieve di Coriano ha una logica di prossimità territoriale per consentire ai cittadini di usufruire della prestazione in un luogo il più vicino possibile al domicilio.

MANTOVA – Sono quattro le nuove strutture complesse previste dal Piano di Organizzazione Strategico aziendale di Asst Mantova, approvato da Regione Lombardia. Reparti con una propria autonomia gestionale, la cui istituzione valorizza anche dal punto di vista organizzativo un’attività di diagnosi e cura di forte impatto già svolta a favore della popolazione.
Si tratta della Neurochirurgia, della Chirurgia Senologica, della Psicologia Clinica e dell’Allergologia, confermate nella loro strategicità all’interno dell’organizzazione disegnata dall’attuale amministrazione. A queste si aggiungono le strutture Degenza di Neuropsichiatria Infantile e Sperimentazione cure di fine vita (hospice) a Pieve di Coriano di Borgo Mantovano.
La Degenza di Neuropsichiatria Infantile risponde alla necessità di potenziare l’offerta sanitaria in ambito neuropsichiatrico. La provincia di Mantova è infatti totalmente sprovvista di una degenza di neuropsichiatria infantile: la struttura garantirà il ricovero ospedaliero per i minori e sarà ospitata dal reparto di Pediatria, che ha già una consolidata esperienza nell’ambito della diagnosi e cura dei disturbi del comportamento alimentare. La Sperimentazione cure di fine vita si inserisce nella Rete di Cure Palliative, a cui accedono malati identificati sul territorio o in ospedale.
Queste le novità principali del Piano di organizzazione. “La Direzione Strategica – scrive Asst Mantova in una nota – è grata alla giunta regionale, che anche in questa occasione ha dimostrato la sua grande attenzione alla sanità mantovana, una sanità d’eccellenza che intende rispondere in modo sempre più capillare, sia a livello ospedaliero che territoriale, alla domanda di salute dei cittadini”.