AstraZeneca, in 5 giorni stop della seconda dose per 750 under 60 mantovani. Asst: “bisogna che aumentino le dosi dei vaccini a mRna”

L'hub vaccinale di Gonzaga

MANTOVA – Sono 750 i cittadini mantovani con meno di 60 anni che hanno effettuato la prima dose di vaccino con AstraZeneca e che avrebbero dovuto fare il richiamo tra sabato scorso e mercoledì prossimo.
Quelli dunque a cui è stata bloccata la somministrazione della seconda dose fino a giovedì prossimo dopo l decisione del Ministero della Salute e delle autorità sanitarie di non somministrare più il siero di AstraZeneca per la seconda dose negli under 60 (vedi: Il Cts ha deciso: stop ad AstraZeneca sotto i 60 anni e seconde dose con Pfizer-Moderna).
Come spiegano da Asst Mantova questi 750 cittadini sono stati già in parte contattati e altri lo saranno nei prossimi giorni (a seconda del giorno fissato per il richiamo) dall’Azienda sanitaria per informare dello stop e quindi del loro appuntamento spostato più in là. Poi riceveranno un sms con la nuova data per la seconda dose.
Da Asst attendono indicazioni precise sul vaccino da somministrare in relazione alle dosi disponibili di Pfizer o Moderna. Questo cambio potrà mettere in crisi il sistema? “A livello organizzativo assolutamente no ma bisogna che aumentino necessariamente i quantitativi dei vaccini a mRna, altrimenti qualche problema potrebbe crearsi” sottolineano dall’Azienda sanitaria.

Vedi anche: Covid, i richiami per gli under 60 già vaccinati su AstraZeneca riprenderanno giovedì 17 giugno