SUZZARA – Un’altra denuncia e un altro cantiere chiuso dai tecnici del servizio Psal di Ats Val Padana questa volta, oltre che per assenza di protezioni sui ponteggi anche per lavoro nelle ore non consentite a causa del caldo. E’ così Ats ha sospeso l’attività.
I fatti risalgono a ieri pomeriggio intorno alle 14, quando, in pieno orario off limits secondo l’ordinanza di Regione Lombardia che vieta di lavorare all’aperto dalle 12:30 alle 16:00 per prevenire i colpi di calore, ai tecnici del Servizio Prevenzione e Sicurezza sui luoghi di lavoro è arrivata la segnalazione di un cantiere non a norma.
Arrivati sul luogo si trovano davanti un ponteggio precario appoggiato su una struttura fatiscente realizzato su una pubblica via con altre case intorno. Nessuna protezione nè dispositivi di sicurezza, nessuna norma rispettata. E’ scattata così la denuncia. Al loro arrivo, poi, due degli operai sono scappati è così che sono stati chiamati anche i carabinieri che hanno identificato i presenti e sospeso i lavori del cantiere.
INDAGINI IN CORSO
Sono in corso le indagini per rintracciare i due operai che hanno fatto perdere le proprie tracce, ma la loro fuga fa pensare che possa esserci anche qualche irregolarità anche dal punto di vista del contratto di lavoro.
L’attività è stata sospesa fino a che non sarà fornita tutta la documentazione richiesta e non sarà messo in sicurezza il cantiere.
Solo due giorni fa i tecnici del servizio Psal di Ats Val Padana avevano chiuso un altro cantiere a Moglia perchè gli operai stavano lavorando sul tetto senza alcuna protezione.
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