Attacco hacker, gravi danni per i tabaccai che attivano i legali per il risarcimento

"Fuori Alfredo dal 41 bis" è la scritta comparsa sui distributori automatici (foto ANSA)

MANTOVA – Sono numerose le tabaccherie sparse per l’Italia, di cui 16 nel Mantovano, che sono state vittime dell’ attacco hacker di anarchici sostenitori del detenuto Alfredo Cospito. Sul display di molti distributori automatici di sigarette e gratta e vinci è apparsa la scritta: “Fuori Alfredo dal 41 bis. Chiudere il 41 bis liberi tutti”. Secondo diverse segnalazioni, molti di questi distributori hanno permesso la vendita di sigarette, “Gratta e Vinci” e in a,lcuni casi pure buoni Amazon a soli dieci centesimi. Ad essere colpiti sono stati i sistemi informatici della società mantovana Laservideo, con sede a Suzzara, dal 1989 specializzata proprio nella vendita di distributori automatici per sigarette e gratta e vinci. .

I carabinieri stanno portando avanti le indagini. Nel frattempo è intervenuta l’Unione Italiana Tabaccai con una nota. “Il grave attacco informatico subito dai sistemi di alcune marche di distributori automatici di prodotti ha messo ancora una volta in ginocchio la categoria dei tabaccai. La riduzione del prezzo di vendita dei pacchetti di sigarette a 0,10 cent ha sicuramente provocato un danno irreversibile a carico dei titolari dei distributori hackerati in questo fine settimana, che con le tabaccherie chiuse, se consideriamo l’utile netto del 10% sulla vendita di ogni singolo pacchetto a prezzo ordinario, hanno visto in molti casi svanire il guadagno di un periodo di intenso lavoro”
“L’hackeraggio ha una firma precisa e netta: i sostenitori della liberazione dell’anarchico Alfredo Cospito dalla detenzione al 41 bis. Una protesta contro lo Stato che si è riversata sui rivenditori senza scalfire minimamente il destinatario della stessa. La UIT-Unione Italiana Tabaccai e la Confederazione CEPI di cui fa parte hanno attivato i rispettivi uffici legali per individuare quale forma di risarcimento possa essere messa in campo per i propri associati a cui è stato immediatamente diramato un invito a quantificare e comunicare all’associazione eventuali perdite dimostrabili” conclude la nota.

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