Attese a Mantova domani 4680 dosi di vaccino. AstraZeneca: entro marzo l’Italia avrà totale vaccini primo trimestre

AstraZeneca interviene sulle polemiche seguite alla notizia data lo scorso sabato dalle Regioni di un taglio del 15% delle forniture del vaccino contro il Covid.

MANTOVA – 4680 dosi. Sono quelle del vaccino Pfizer attese a Mantova domani e divise in quattro vassoi da 1170 dosi l’uno. Serviranno per terminare le vaccinazioni nelle Rsa, ma anche degli operatori sanitari e soprattutto consentiranno di proseguire le vaccinazioni degli ultraottantenni che hanno preso il via giovedì scorso.
Intanto oggi AstraZeneca è intervebuta sulle polemiche seguite alla notizia data lo scorso sabato dalle Regioni di un taglio del 15% delle forniture  di vaccino. “Stiamo lavorando per rispettare l’impegno di consegnare all’Italia 4,2 milioni di dosi nel primo trimestre, con l’obiettivo di superare i 5 milioni”, ha spiegato in una nota l’Azienda farmaceutica.
“Con la terza consegna che è stata effettuata ieri, siamo contenti di aver fatto arrivare già più di 1 milione di dosi. Per le prossime settimane sono pianificate altre tre consegne per 1 milione di dosi addizionali e successivamente altre consegne per raggiungere alla fine del mese di marzo il totale previsto per il primo trimestre”, aggiunge AstraZeneca.
“I processi di produzione dei prodotti biologici come questo vaccino sono complessi – prosegue la nota – e una moltitudine di fattori produttivi e di test di qualità che vengono minuziosamente fatti su ogni lotto possono avere un impatto sulla data, frequenza e numero di dosi di ogni consegna. Per questo motivo la consegna effettuata ieri è risultata inferiore di circa il 7% rispetto alle previsioni, ma allo stesso modo le consegne della settimana precedente erano leggermente superiori al previsto. Purtroppo lavoriamo senza nessuna riserva che ci possa dare margine per gestire la normale variabilità del processo produttivo dato che ogni dose prodotta viene immediatamente resa disponibile. Siamo in costante contatto con il Commissario Arcuri al fine di tenerlo aggiornato tempestivamente”.
Relativamente poi alle notizie su presunti mediatori che propongono la vendita di vaccini a Stati e singole Regioni: “Vogliamo ribadire che AstraZeneca si è impegnata a fornire dosi esclusivamente a governi o organizzazioni governative e non vi è alcuna fornitura, vendita o distribuzione del vaccino al settore privato” sottolinea l’azienda.