PEGOGNAGA – «Con profonda gratitudine – scrive da Milano Oleg Nica, console generale della Repubblica di Moldavia al sindaco di Pegognaga Matteo Zilocchi – desidero trasmetterLe i miei più sinceri e cordiali ringraziamenti per l’aiuto umanitario fornito ai rifugiati ucraini nella Repubblica di Moldavia, nonché per l’esemplare impegno civico del comune di Pegognaga che ha consentito di garantire aiuto a chi era in transito e a tutti coloro che hanno scelto di rimanere sul territorio moldavo.
Dall’inizio della guerra, più di un anno fa, circa un milione di persone hanno varcato il confine tra la Repubblica di Moldavia e l’Ucraina. Lo spirito di solidarietà, condivisione e collaborazione della comunità di cui Lei è primo cittadino è stato fortemente apprezzato dalla guida del paese mio. L’occasione mi è altresì propizia per rilevare come, in questi tempi difficili, le relazioni bilaterali tra i nostri paesi sono diventate ancor più cordiali: quando la Repubblica di Moldavia ha necessitato di supporto, l’Italia ha prontamente teso una mano amica. Nei modi e nelle forme che riterrà opportuni, voglia estendere anche ai cittadini del comune di Pegognaga il mio personale ringraziamento per l’impegno profuso, accompagnato dal certificato di riconoscimento rilasciato dal BRD, Governo della Repubblica di Moldavia. Firmato Oleg Nica Console Generale».
Il merito di questo riconoscimento va ascritto a tre giovani, Giulio Mancinelli, Alessandro Fusco e Vlad Grajdeanu, del direttivo dell’associazione giovanile bolognese “Evolve It’s yourturn”, ossia “E’ il tuo turno, tocca a te”, nel marzo 2022, hanno raggiunto Chisinau in Moldavia, ai confini con l’Ucraina, per portarvi un’enorme quantità di generi di prima necessità, consegnandoli ad un campo profughi di ucraini in fuga dalla propria terra, devastata dalle bombe e dalla violenza omicida dei russi. Giulio, Alessandro e Vlad, hanno dimostrato il tipico coraggio giovanile e l’immediatezza della generosità solidale. I tre hanno documentato giorno per giorno viaggio e incontri su Telegram, seguiti da famigliari amici ed ovviamente sindaco di Pegognaga con partecipazione emotiva. Solidarietà molto apprezzata, come documenta l’attestato, dal console moldavo. Altro motivo d’orgoglio per Pegognaga.
Riccardo Lonardi