Attiva la nuova risonanza magnetica dell’Oglio Po ma si teme per la chiusura del laboratorio analisi

L'ospedale Oglio Po dove l'uomo è stato medicato dopo l'aggressione dei cani

CASALMAGGIORE – Da un lato, buone notizie, dall’altro invece nuove preoccupazioni per il futuro dell’Ospedale Oglio Po: nei giorni scorsi è, infatti, entrata in funzione la nuova risonanza magnetica di ultima generazione. Un importante macchinario che permetterà di effettuare esami ancora più specifici con immagini ad alta risoluzione migliorando così le prestazioni del nosocomio.

Risonanza che, in ogni caso, non è ancora entrata a pieno regime a causa del poco personale presente nella struttura: il macchinario ad oggi è, infatti, usato solo un giorno alla settimana. Una tappa tanto attesa la cui felicità è stata però in parte spenta dai timori per il futuro del laboratorio analisi attualmente in essere all’interno della struttura sanitaria.

Sarebbero diverse, infatti, le voci, come riportato da La Voce di Mantova, secondo cui il laboratorio analisi dell’Oglio Po potrebbe essere trasferito all’ospedale Maggiore di Cremona. Chiusura che, qualora confermata, si aggiungerebbe a quella del Punto Nascite per cui il territorio sta ancora combattendo per la riapertura. Un danno non solo per i pazienti ma anche per il personale sanitario attualmente impiegato nel laboratorio di analisi.