MANTOVA – “Tanto ottimismo, annunci e grandi titoli. Ma la verità è che il progetto dell’autostrada Cr-Mn più che da incertezze è costituito da vere e proprie criticità“, così Andrea Fiasconaro, presidente del gruppo consiliare M5S Lombardia. Perplessità che si aggiungono a quelle del collega cremasco Marco Degli Angeli (M5S Lombardia), il quale ha depositato una interrogazione con risposta scritta, rivolgendosi alla Giunta e all’assessore alle Infrastrutture.
“Il nostro obiettivo – precisa Fiasconaro – è soprattutto quello di comprendere quali siano le criticità palesate dal presidente Fontana nei gironi scorsi”. Dichiarazioni, quelle del governatore lombardo, che sembrano però essere passate in sordina. Dopo diversi mesi rispetto a quando Stradivaria ha consegnato l’aggiornamento del progetto definitivo alla concedente ARIA, in una recente intervista rilasciata a La Provincia di Cremona, è infatti il presidente Fontana in persona, ad uscire allo scoperto: “Il concessionario – dichiara – ha depositato il progetto, ma i nostri uffici stanno valutando alcune criticità da approfondire“. “Sembra ci sia ancora tanta confusione – dichiara Fiasconaro -, ma nel frattempo passano i mesi e gli anni e ogni nodo viene al pettine. Si parla di un progetto concreto o di una progettualità insostenibile?”. Dubbi che troverebbero riscontro, secono i pentastellati nelle attese e nei tanti rimandi: “È ormai sempre più evidente – precisa Fiasconaro – come il progetto dell’autostrada sia del tutto insostenibile e anacronistico. Viste le tante difficoltà emerse – conclude – abbiamo voluto chiedere a Regione se non sia giunto il momento di prendere in considerazione una valida alternativa, come il raddoppio e la riqualifica della Ss 10, interagendo con Provincia e con Anas. Lo diciamo da anni. Quanto tempo vogliamo ancora perdere?”.