MANTOVA-CREMONA – Potrebbe davvero essere vicino all’epilogo la vicenda dell’autostrada Cremona-Mantova e l’epilogo sembrerebbe andare nella direzione di uno stop all’infrastruttura.
A 21 anni dalla presentazione del progetto preliminare in Regione Lombardia, a mettere la parola fine al progetto sembra essere la richiesta danni di oltre 25 milioni di euro avanzata dall’Agenzia Regionale Aria a Stradivaria Spa, ovvero la concessionaria originale a cui era stata affidata la redazione dei progetti.
La notizia è contenuta in una interrogazione urgente presentata questa mattina dal consigliere regionale Paola Pollini del Movimento 5 Stelle.
“La notizia è che ora è Aria, ovvero regione Lombardia, a chiedere i danni a Stradivaria.
25,6 milioni per la precisione. Venticinque milioni e seicento mila euro.
Quello che chiede l’agenzia regionale assomiglia più ad un cazzotto sui denti seguito da una secchiata di acqua con ghiaccio: ” … dichiarare la risoluzione della Convenzione stipulata il 3.12.2007 tra Aria Spa e Stradivaria S.p.a. per grave inadempimento di Stradivaria Spa e per l’effetto condannare Stradivaria Spa, a titolo di risarcimento del danno patito da Aria Spa, al pagamento dell’importo di € 25.600.000 o la diversa somma ritenuta di giustizia o d’equità” dichiara il dirigente pentastellato di Cremona Marco dìDegli Angeli.
“Questa la richiesta che l’ente regionale incaricato di gestire il dossier autostrada per conto del Pirellone ha deciso di mettere sul tavolo per rispondere alla citazione in giudizio da parte della partecipata di Autostrade Centro Padane. Una richiesta che, se accolta dal tribunale, metterebbe in modo definitivo la parola fine ad una infrastruttura, che in quasi 20 anni non ha mai aperto il cantiere nemmeno per 1 km (negli anni 60, in 8 anni sono stati costruiti gli 800km dell’Autostrada del Sole), utilizzata da anni come totem elettorale da Lega, PD (già Ds e Margherita), Fi, FdI (già AN)” sottolinea Degli Angeli
