Autostrada Cremona-Mantova, ufficializzata l’offerta d’acquisto dal fondo americano DK

Un macigno sull'autostrada Cremona-Mantova: Stradivaria contro Regione impugna al Tar l’acquisto del progetto

Il fondo americano Davidson Kempner (Dk) si propone per rilevare la società
Autostrade Centro Padane, la holding di Stradivaria, che avrebbe dovuto
costruire la Cremona Mantova, ancora bloccata da contenziosi (e ora anche
dalla necessità di rivedere il piano finanziario). A comunicare che si è concretizzata l’offerta del fondo americano DK è il Sole 24 Ore che spiega come il 10 novembre sia arrivata dalla divisione londinese del fondo Usa una “offerta non vincolante: potenziale acquisizione dell’intero capitale sociale”.
Il fondo dovrebbe trattare con diversi enti locali azionisti ma principalmente con Regione Lombardia e Aria, la sua società per la concessione. Secondo le prime stime Autostrade Centro Padane varrebbe tra i 42 e i 47 milioni di euro da cui potrebbero essere scorporate piccole partecipazioni a cui il fondo non è interessato.

A supportare in Italia il fondo internazionale è la società italiana One33, che fa
da partner locale, insieme a Clifford Chance e Angelini e Associati in qualità di
advisor legali e a Marco Percoco in qualità di advisor tecnico.
Si tratta di fatto di una proposta a trattare, invitando ad avere un primo
confronto per poi passare ad una vera e propria due diligence, che ancora non
c’è stata ma che sarebbe indispensabile per capire il vero valore della holding.

Sullo sfondo c’è per l’incognita, che nel documento al momento non viene
menzionata: l’obbligo di gara, salvo rare eccezioni, per gli enti pubblici che
vogliono vendere le proprie quote di partecipazione nelle società. Nella lettera
si parla della necessità che “le parti avviino trattative su base esclusiva”. Gli americani però hanno fretta e chiedono di chiudere l’accordo in esclusiva entro il 1° dicembre 2023 per poi avere 4 mesi per esercitare l’opzione. Quindi entro domani enti locali, Aria e Regione dovranno trovare un accordo ma c’è già chi anticipa in Regione che questo sarà molto difficile visto che i parerei fra i soggetti interessati sono tra loro molto distanti.