Autovelox, via alle verifiche di conformità alle nuove norme in 30 comuni mantovani

MANTOVA – Il Prefetto di Mantova Gerlando Iorio, alla luce delle norme introdotte dal nuovo decreto ministeriale sugli autovelox, che ne disciplina collocazione e uso, pubblicato il 28 maggio scorso in Gazzetta Ufficiale, ha preallertato i sindaci in vista della ricognizione di conformità alle nuove norme degli impianti già installati.

Il provvedimento era stato voluto fortemente dal vicepremier e ministro delle infrastrutture Matteo Salvini: tra le varie disposizioni, quella secondo la quale la collocazione degli autovelox, dovrà essere individuata con un provvedimento del prefetto e segnalata 1km prima fuori dai centri abitati. Inoltre viene fissata per la prima volta la distanza minima che deve intercorrere tra un dispositivo e l’altro (progressiva per tipo di strada) in modo da evitarne la proliferazione.

Non si potranno, inoltre utilizzare rilevatori di velocità dove esiste un limite di velocità eccessivamente ridotto: inferiore a 50 km, nelle strade urbane; per le extraurbane solo nel caso in cui il limite di velocità imposto non sia ridotto di più di 20 km rispetto a quello previsto dal Codice per quel tipo di strada (se il limite è di 110 km/h, il dispositivo può essere utilizzato solo se il limite è fissato ad almeno 90 km/h, ma non per limiti inferiori).

Infine il decreto precisa che l’utilizzo di dispositivi a bordo di un veicolo in movimento è consentito solo se c’è la contestazione immediata, altrimenti dovranno essere scelte postazioni fisse o mobili, debitamente visibili.

Il nuovo testo dà 12 mesi ai sindaci per adeguare gli autovelox alle nuove regole, e dunque il Prefetto Iorio, proprio al fine di verificare, sotto il profilo tecnico, la conformità dei sistemi già installati a quanto stabilito dal decreto ministeriale, ha invitato i Sindaci ad effettuare la ricognizione degli apparecchi, necessaria a valutare se rientrano nelle nuove normative, sia a livello di posizionamento, sia a livello tecnico.

Circa un paio di mesi per adeguarsi insomma, visto che Iorio ha già programmato una riunione della Conferenza Provinciale Permanente, dove saranno valutati i risultati del monitoraggio, per il mese di settembre. Nella Conferenza sono presenti ed operano tutte le componenti interessate alla sicurezza della circolazione stradale: la valutazione congiunta della situazione relativa ad ogni singolo autovelox consentirà il rilascio delle autorizzazioni in tempo utile ed assicurerà l’esercizio dell’attività di controllo in conformità al dettato normativo.

Nel Mantovano sono una trentina i comuni, praticamente la metà dei 64 totali, che si sono visti rilasciare negli ultimi anni l’autorizzazione di installazione degli autovelox.