Avances e molestie dal padre dell’amica: denunciato per tentata violenza sessuale

VIADANA — Un rapporto di lunga conoscenza si è trasformato in una vicenda giudiziaria dai contorni inquietanti. Protagonisti un uomo di 52 anni residente a Viadana e una giovane donna di 23 anni, anche lei originaria della stessa cittadina mantovana. La ragazza, amica della figlia dell’uomo, da alcuni anni viveva nell’abitazione del 52enne proprio in virtù del legame stretto con la coetanea. Un equilibrio che, almeno fino a poco tempo fa, sembrava non essere stato messo in discussione.

Negli ultimi tempi, però, qualcosa è cambiato. Stando al racconto della giovane, l’uomo avrebbe assunto atteggiamenti sempre più insistenti e inopportuni, spingendosi fino a tentativi di contatto fisico non gradito. Un comportamento che avrebbe profondamente turbato la ragazza, tanto da spingerla, nei giorni scorsi, a rivolgersi ai Carabinieri della Stazione di Viadana per denunciare l’accaduto. Secondo quanto riportato nella denuncia, il 52enne avrebbe manifestato nei confronti della giovane delle attenzioni particolarmente invadenti, cercando in più occasioni di toccarla. Un comportamento che potrebbe essere stato motivato da un invaghimento nei confronti della ragazza, ma che ha comunque portato la giovane a formalizzare una denuncia per tentata violenza sessuale.

Le indagini avviate dai militari dell’Arma hanno portato a ulteriori sviluppi. Nel corso di una perquisizione presso l’abitazione dell’uomo, infatti, i Carabinieri hanno rinvenuto un fucile doppietta calibro 12, risultato detenuto illegalmente. L’arma, appartenuta al defunto padre del 52enne, era stata conservata senza che ne fosse mai stata denunciata la detenzione, come previsto dalla legge. Il fucile è stato immediatamente posto sotto sequestro, mentre l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria con le accuse di tentata violenza sessuale e detenzione abusiva di armi.