MANTOVA – Il cambio al vertice di ASST con l’arrivo della mantovana Mara Azzi, al posto di Raffaello Stradoni, spostato a Sondrio, arrivano anche i primi commenti delle forze politiche.
” Il cambio dei vertici delle ASST e di conseguenza l’addio di Stradoni al Poma desta sicuramente stupore – ha commentato il Consigliere Regionale del M5S Andrea Fiasconaro – . Un cambio piuttosto inusuale, soprattutto perché è avvenuto in modo repentino e con modalità, per l’appunto, inusuali.
Come M5S Lombardia ne prendiamo comunque atto e auguriamo buon lavoro alla neo direttrice Mara Azzi. Mi auguro, inoltre, che ci possa essere presto un confronto per discutere della situazione degli ospedali mantovani, oltre che della sanità territoriale in generale.. Stiamo attraversando – aggiunge Fiasconaro – un momento cruciale per la sanità mantovana: nelle prossime settimane e nei prossimi mesi bisognerà prendere decisioni importanti a livello organizzativo e non solo, per salvaguardare i presidi ospedalieri della provincia. E anche per quanto riguarda la gestione dei fondi che arriveranno dal PNRR.
Senza contare la questione aperta delle case e degli ospedali di comunità, oltre alle modifiche alla legge sulla sanità regionale che verranno discusse nelle prossime settimane in Consiglio regionale.
Tuttavia, mi auguro che il fatto di essere mantovana e di conoscere il territorio possa agevolarla, durante il suo mandato, nell’affrontare le sfide e le questioni delicate come quelle menzionate prima”.
Tematiche molto simili a quelle affrontate da Antonella Forattini, Consigliera Regionale del Pd: “Mara Azzi è una professionista stimata che conosce bene la provincia mantovana, suo territorio di provenienza: sicuramente un valore aggiunto non trascurabile. Invio alla dottoressa Azzi i miei migliori auguri di buon lavoro. Troverà molto da fare: c’è bisogno di ricostruire e riorganizzare l’azienda sanitaria locale, anche in vista della Riforma della legge regionale sanitaria e del riassetto della medicina territoriale, che stiamo discutendo in commissione. Ci sono gli ospedali locali, sia quello del capoluogo che i presidi in punti chiave della provincia, che attendono nuovo impulso, progettualità a lungo termine, investimenti, attrezzature. Ci sono tanti professionisti di valore che hanno bisogno di essere supportati nel loro lavoro e di essere coinvolti nella pianificazione della sanità mantovana del futuro. Un compito quindi difficile quello che la attende, ma credo che Mara Azzi con le sue competenze e la sua conoscenza del territorio potrà fare un ottimo lavoro”.
Anche da parte della Lega mantovana arriva il commento sulla nomina di Mara Azzi al comando di ASST Mantova al posto di Raffaello Stradoni, spostato invece a Sondrio. A parlare è la Consigliera Regionale, Alessandra Cappellari: ” Come è noto, dall’inizio del suo mandato l’assessore e vicepresidente Moratti ha dovuto affrontare, in situazione di emergenza, sia la pandemia ancora in corso sia l’avvio di una complessa campagna vaccinale che ha visto Regione Lombardia recuperare in maniera consistente il ruolo di primato che le appartiene e la contraddistingue da sempre. Ora l’Assessorato è alle prese con la definizione della Legge 23 e ritengo che l’odierna decisione sia coerente con gli obiettivi strategici di garantire su tutto il territorio lombardo il massimo dell’efficienza e dell’efficacia in un momento complesso per la pandemia e per la necessaria riorganizzazione.
Approfitto dunque per ringraziare il dott. Stradoni per il lavoro svolto e per fare i migliori auguri alla dott.ssa Azzi, mantovana, che ha lavorato a lungo nella sanità della nostra provincia ricoprendo anche il ruolo di direttore amministrativo nella ex Asl; sono certa che saprà interpretare al meglio le esigenze dei nostri concittadini riorganizzando i servizi in aderenza con gli obiettivi della riforma sanitaria”,