Migliorano i parametri del Lago superiore per quanto riguarda le colonie di batteri presi in esami per la balneabilità. Parametri che risultano, secondo le analisi effettuate da Arpa e Ats, ben sotto i limiti di legge per entrambe le colonie di batteri che determinano la qualità delle acque: zero enterococchi Intestinali, unità colonie/100 ml, il limite massimo è 500. E 110 escherichia coli, unità colonie/100 ml, il limite è 1.000. A giugno erano di zero enterococchi intestinali unità di colonie/100 ml zero e 130 escherechia coli. Il dato è emerso oggi durante l’incontro in Comune tra il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il Parco del Mincio, Tea, e gli altri enti e soggetti coinvolti nel progetto di miglioramento della qualità delle acque del Lago superiore.
E l’incontro è servito anche per evidenziare come, al di là degli intenti, adesso ci siano anche delle risorse economiche concrete da mettere sul piatto per raggiungere l’obiettivo balneabilità. Il Parco del Mincio è pronto a scendere in campo con 350 mila euro per un intervento sull’Osone, Tea a breve darà il via a un progetto con cui, attraverso sei sensori, monitorerà il deflusso, e quindi il livello del lago. Intanto proseguiranno le analisi mensili delle acque.
“Il sogno di rendere balneabili i nostri laghi, a partire dal lago superiore, per molti è un’utopia – ha dichiarato il sindaco Mattia Palazzi in un post – Per altri, forse, una perdita di tempo. Per noi è una sfida avvincente per Mantova. Provarci è un dovere. Se andrà bene sarà bellissimo per tutti. Se non ci riusciremo, altri, spero, ci riproveranno in futuro. Ma di sicuro non avremo perso tempo. Quando si vuole bene al futuro della propria città non si perde mai tempo. Siamo qui al lavoro, per la seconda riunione del tavolo sulla balneabilità che abbiamo promosso, con tutti gli enti interessati”. Palazzo continua commentando i parametri in miglioramento e dice: “La strada è ancora lunga, ma andiamo avanti, con le analisi mensili e la definizione degli interventi da programmare, dal Garda a Mantova. C’è tanto da fare, ma il cammino è iniziato!”