Bando regionale di oltre 15 mln per sostenere la riapertura in sicurezza di tutti i settori

MILANO – Pubblicato il bando sul sito di Regione Lombardia e su quello di UnionCamere Lombardia ‘Safe working – Io riapro sicuro‘ voluto dall’assessore allo Sviluppo
Economico di Regione Lombardia Alessandro Mattinzoli, con il concerto degli assessori Melania De Nichilo Rizzoli (Istruzione, Formazione professionale e Lavoro) e Martina Cambiaghi (Sport e Giovani), e sostenuto da Unioncamere Lombardia per sostenere le
micro e piccole imprese lombarde chiuse durante l’emergenzaepidemiologica Covid-19. La dotazione finanziaria è 15.700.000 euro da parte di Regione Lombardia e di 3.480.00 euro messi a disposizione dalle Camere di Commercio su base territoriale.

Obiettivo: aiutare il tessuto produttivo nell’ adottare le misure adeguate alla ripresa dell’attività in sicurezza sia per i lavoratori, sia per i clienti/utenti, sia per i fornitori.

La misura si rivolge a micro e piccole imprese che hanno almeno una sede operativa o un’unita’ locale in Lombardia e operano nei settori del commercio al dettaglio, dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), dell’artigianato, del manifatturiero, dell’edilizia, dei servizi, dell’istruzione e dello sport.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto, fino al 60% delle spese effettuate a partire dallo scorso 22 marzo 2020 e ritenute ammissibili per le piccole imprese e fino al 70% per le micro imprese, per un massimo di 25000 euro; l’investimento minimo deve essere pari a 2000 euro.

Sono ammesse al contributo spese effettuate per questi interventi: macchinari e attrezzature per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali; apparecchi di
purificazione dell’aria, anche portatili; interventi strutturali all’impianto di aerazione della struttura, solo se finalizzate al miglioramento della sicurezza sanitaria; interventi
strutturali per il distanziamento sociale all’interno dei locali; strutture temporanee e arredi finalizzati al distanziamento sociale all’interno e all’esterno dei locali d’esercizio come parafiato, separè, dehors; termoscanner e altri strumenti atti a misurare la temperatura corporea a distanza, anche con sistemi di rilevazione biometrica; strumenti e attrezzature di igienizzazione per i clienti/utenti, per i prodotti commercializzati come ozonizzatori o lampade UV per sanificare capi di abbigliamento, e per gli spazi che prevedono la presenza per un tempo superiore ai 15 minuti da parte dei diversi clienti/utenti: vaporizzatori per sanificare camerini, cabine estetiche, aule, anche in coerenza con eventuali indicazioni delle Autorità Sanitarie. E’ ammesso anche l’acquisto di software e/o strumenti relativi al monitoraggio e controllo dell’affollamento dei locali; di dispositivi di protezione individuale, come ad esempio mascherine chirurgiche o filtranti, guanti in nitrile o vinile, occhiali, tute, cuffie, camici, soluzione idroalcolica igienizzante mani.

“Obiettivo primario: sostenere il mondo produttivo – Queste sono misure che rispondono alle esigenze vere di questo periodo così drammatico per le imprese. Regione Lombardia è al fianco di tutto il tessuto produttivo, perchè questa emergenza sanitaria sta diventando anche e sempre più economica” ha spiegato l’assessore Alessandro Mattinzoli. “C’e’ quindi tutto il nostro impegno per aiutare le aziende, gli esercizi, le botteghe, perchè siano nelle condizioni di riaprire nella piena sicurezza sanitaria con tutto il nostro sostegno”.

Le domande potranno essere presentate dalle ore 10 del 28 maggio 2020 fino alle ore 12 del 10 novembre 2020. La misura sarà dotata di un contatore della dotazione finanziaria che consentirà, se necessario, di chiudere il bando anche prima della data del 10 novembre in caso di raggiungimento di richieste di contributo pari alla dotazione finanziaria
maggiorata del 20%.