Baschieri: “Comune acquisisca il Migliaretto. Partnership per dare un futuro all’Università”

MANTOVA – Un percorso con un altro ateneo per trasformare Mantova in una vera città universitaria; potenziamento delle farmacie comunali, introducendo prestazioni diagnostiche per l’utenza; un pass Ztl temporaneo speciale per rendere più sicuro il rientro a casa per le donne residenti in centro; acquisizione dell’area del Migliaretto e un progetto per migliorare l’autonomia dei portatori di handicap visivi: queste, in sintesi, le osservazioni del consigliere di minoranza Pierluigi Baschieri (Forza Italia) al Documento Unico di Programmazione 2025/2027.

“La Fondazione UniverMantova ad oggi è un ente di diritto privato senza futuro, nonostante negli anni abbia costruito relazioni inter-istituzionali che le hanno consentito di offrire corsi di laurea e post-laurea in collaborazione con atenei pubblici – sostiene Baschieri riguardo il primo punto delle sue osservazioni -. In Italia vi sono 61 università statali con personalità giuridica di diritto pubblico, 20 università non statali legalmente riconosciute, 11 università telematiche non statali riconosciute e 7 istituti universitari di ricerca a ordinamento speciale, ad oggi è impensabile che lo Stato riconosca l’autonomia universitaria e le risorse necessarie per organizzare un nuovo ateneo nella città di Mantova. Si ritiene necessario costruire un percorso con altro ateneo pubblico per favorire le condizioni ed i contatti affinchè Mantova diventi una vera città universitaria. L’obiettivo è sfruttare le relazione inter-istituzionali già consolidate con gli atenei confinanti con la provincia di Mantova al fine di addivenire ad una università articolata a “rete di sedi” sul modello della Università di Modena e Reggio Emilia”.

Baschieri, sul secondo punto ricorda che: “Il decreto ministeriale 77/2022 ha stabilito che le farmacie in Italia si trasformino sempre di più in piccoli ambulatori medici, offrendo una vasta gamma di servizi come esami, vaccinazioni e visite mediche a distanza che possono migliorare i tempi diagnostici e supportare gli ospedali per acuti i cui tempi d’attesa sono cresciuti esponenzialmente dopo la pandemia. Si tratterebbe in sostanza ampliare l’offerta di servizi (dai vaccini ai test diagnostici sino arrivare alla telemedicina) delle farmacie , in locali adeguati, con personale adeguatamente formato e previa autorizzazione della competente Ats Val Padana”.

“Rendere il rientro a casa delle donne più sicuro: di fatto, si tratta di poter richiedere un permesso gratuito e temporaneo alle zone Ztl del centro per l’accompagnatore o accompagnatrice delle donne che risiedono in questa area della città – propone il consigliere azzurro -. Una deroga che consentirebbe ai veicoli degli accompagnatori, seppur non residenti o domiciliati nel centro cittadino, di ottenere un pass gratuito dalle 20 alle 6 del mattino grazie ad una semplice segnalazione elettronica ad Aster. Oggi è necessario porre più che mai attenzione al tema della sicurezza urbana, a partire proprio dalle esigenze delle donne attraverso delle politiche di prevenzione mirate a contenere gli sgradevoli episodi criminosi”.

“Il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile di concerto con l’Agenzia del Demanio ha disposto la sdemanializzazione dell’aeroporto Mantova-Migliaretto – questa la terza osservazione di Baschieri -. Ad oggi l’area risulta essere completamente inutilizzata, per tale motivo si invita l’amministrazione comunale ad acquisire l’area per poi sviluppare un concorso di idee per il suo sviluppo”.

Infine il progetto a favore dei disabili visivi: “Il progetto Letismart, cosiddetto bastone intelligente, consente alle persone con disabilità visiva di avere autonomia  maggior orientamento nel muoversi e nel vivere attivamente la nostra città. Grazie al comune di Mantova nel 2021 sono stati installati 16 radiofari diffusi in città, permettendo ai disabili visivi di orientarsi e interagire con l’ambiente urbano muovendosi in autonomia.
L’obiettivo è estendere il numero di radiofari alle attività commerciali del centro cittadino mediante un bando di finanziamento comunale che consenta agli esercizi di vicinato di migliorare la qualità di vita ed i consumi delle persone con handicap visivo”.