Baschieri, Gorgati e Anceschi contro la giunta: “Per il Martelli serve un vero ammodernamento. In 5 anni solo manutenzione ordinaria”

Approvato il progetto dei lavori di manutenzione straordinaria allo stadio Martelli

MANTOVA – “Se questa Amministrazione pensa di ammodernare lo stadio Martelli con soli 100mila euro, tra l’altro provenienti da un finanziamento della Regione Lombardia, a pochi mesi dall’inizio del campionato in Lega Pro si sbaglia di grosso. Serve un intervento robusto per ammodernare e rendere funzionale lo stadio virgiliano”, così i consiglieri comunali di minoranza Pier Luigi Baschieri, Andrea Gorgati ed Eugenio Anceschi sui lavori allo Stadio Martelli.

“Dopo l’esilio triennale nel calcio dilettantistico – proseguono – finalmente la squadra di calcio della città torna nei campionati che contano. Avere uno stadio decoroso dove ospitare migliaia di mantovani ed i tifosi avversari è il minimo. Teniamo presente che le misure di distanziamento sociale legate alla diffusione del Covid-19 con ogni probabilità verranno applicate anche all’interno degli impianti che ospiteranno le manifestazioni sportive che riprenderanno a settembre/ottobre. E’ opportuno ricordare che bisogna sempre attendere il nulla osta della Commissione tecnica provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo”. Da lì l’affondo verso l’operato della giunta Palazzi accusata di aver fatto poco per la struttura sportiva: “In questi ultimi cinque anni di governo della città da parte del centro sinistra sono stati eseguiti per il Martelli solo interventi di manutenzione ordinaria e nulla più per evitare il decadimento totale della struttura sportiva. Non a caso i soli 100mila euro disponibili a bilancio per lo stadio saranno utilizzato per rimettere a norma l’impianto elettrico e favorire le partite serali ed in notturna che il campionato professionistico prevede obbligatoriamente. E dire che abbiamo speso migliaia di euro per rinnovare tanti impianti sportivi in questa città ma zero per lo stadio comunale. Doveroso ricordare i 228mila euro per la struttura di Lunetta-Frassine, gli 850mila per il nuovo centro sportivo della Mantovana ed il milione, stanziato nel bilancio preventivo del 2020, per la realizzazione di due campi sintetici del San Pio-Sant’Egidio, i 2.3 milioni di euro per un palazzetto dello sport nel quartiere Borgonuovo, i 3mln di euro per la palestra in piazza Polveriera, i 400mila euro per la nuova pista di atletica ed i 180mila euro versati annualmente per il PalaBam (oggi Grana Padana Arena Theatre)”.

Quanto all’ipotesi di spostare lo stadio al Migliaretto, i consiglieri spengono ogni entusiasmo: “Un progetto di cui si parla da decenni, ma nella realtà nemmeno mai abbozzato in un banale studio di fattibilità. Sarebbe un sogno da 50milioni sicuramente da coltivare con l’aiuto di investitori privati, ma in questo momento dobbiamo pensare al presente ed al prossimo campionato”.

Aspetti, dunque, alla luce dei quali “a questa Amministrazione di centro sinistra – concludono – non chiediamo un sacrificio dal momento in cui il piatto del bilancio piange a causa dei danni legati al lockdown da Coronavirus (sono stimate minore entrate per 6/7 milioni di euro), ma solo un’operazione di revisione del piano delle opere pubbliche a favore di un maggior impegno economico per lo stadio Martelli ed al differimento di qualche altro lavoro pubblico meno urgente”