Beccato con distintivi delle Forze dell’ordine contraffatti, 60enne campano denunciato. Nei guai un altro italiano per l’utilizzo di targa falsa

Indagano i carabinieri

MANTOVA – Nel corso di un normale controllo  della circolazione stradale dello scorso fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Mantova hanno fermato un 60enne di origine campana. A questo è stato trovato, all’interno del portafoglio,  un distintivo simile a quello utilizzato dai militari e  la successiva perquisizione veicolare ha consentito, altresì,  di rinvenire e sottoporre a sequestro ulteriori oggetti tra indumenti e distintivi vari. L’uomo è stato quindi defirito all’atorità giudiziaria per possesso di distintivi contraffatti.  Nel corso dello stesso controllo, eseguito con il supporto di una squadra di intervento del 3° Regimento Lombardia, i militari dell’Arma hanno anche defirito all’autorità giudiziaria  per uso di atto falso un italiano che aveva “clonato” la targa anteriore della propria auto, dopo averne denunciato il smarrimento. Il soggetto,  infatti, invece che reimmatricolare il veicolo,  aveva optato con una soluzione fai-da-te.  Nel corso delle operazioni di identificazione nei luoghi abitualmente frequentati da pregiudicati e nelle aree caratterizzate da degrado, i carabinieri  hanno denunciato un albanese per soggiorno illegale all’interno del territorio dello stato. Dagli accertamenti è emerso che era stato già rigettato il rinnovo del permesso di soggiorno. Per lui scatterà l’espulsione.

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