CURTATONE – Guido Bertolaso, premio “Curtatone e Montanara” 2022 è l’uomo simbolo in Italia della gestione di tante emergenze.
Il suo arrivo in terra virgiliana è l’occasione dunque per fare il punto con lui sulla campagna vaccinale anti-Covid di cui è stato responsabile in Lombardia fino al 31 marzo scorso. Pochi gli ultraottantenni che hanno fatto la quarta dose? Bertolaso non ne fa un dramma, pur ribadendo l’importanza anche di questo richiamo per i più anziani e i fragili, dichiara di comprendere chi dopo tre vaccinazioni non se l’è sentita di farne una quarta in tempi ristretti ed è convinto che, con l’alta copertura della popolazione con la terza dose, questo dovrebbe impedire comunque che il virus abbia ancora forti impatti su ospedali e terapie intensive. “E ricordiamo che era questo l’obiettivo della vaccinazione” dichiara Bertolaso a cui poi chiediamo quale sia stata la differenza nell’affrontare due nemici invisibili molto diversi tra loro “il terremoto e il Covid ma con degli effetti entrambi devastanti”.
A tal proposito Bertolaso dichiara: “bisogna fare molto di più per gestire eventuali emergenze sanitarie. Il Covid ci ha trovati totalmente impreparati. Non siamo nemmeno stati capaci di mettere subito in piedi quelle misure di emergenza che i veri professionisti sanno come fare fin dal primo minuto”.
Un cenno infine anche al vaiolo delle scimmie a proposito del quale Bertolaso si dichiara d’accordo con tanti medici e virologi affermando come sia giusto tenere alta l’attenzione ma senza alcun allarmismo.
Vedi tutti i dettagli nel video servizio con l’intervista a Guido Bertolaso
