BESS Ostiglia, Barberio ribatte: “Nessun errore, né incoerenza”. E lancia una frecciata al Pd

Il sindaco Luciano Barberio

OSTIGLIA – Non è tardata ad arrivare la controreplica del sindaco di Ostiglia Luciano Barberio sulla questione BESS: la discussione non accenna a placarsi nella Città di Cornelio.

Il sindaco respinge al mittente le osservazioni delle opposizioni e ribadisce la propria posizione: “Nessuna incoerenza e nessun errore, a differenza di quanto vanno ripetendo le minoranze – dice il sindaco -. Dal momento che non era pensabile, né possibile, porre un ‘no’ puramente ideologico-politico, abbiamo agito sulle prescrizioni a livello urbanistico e paesaggistico. Abbiamo fatto persino ricerche archeologiche, per capire se nell’area individuata ci fossero i presupposti per bloccare il progetto. Abbiamo messo quattro centraline, che non sarebbero nemmeno prerogativa nostra, ma dell’ARPA. E’ stato stabilito che la zona del cimitero non presentava criticità particolari, dunque non ci è restato altro da fare che presentare un ricorso al Capo dello Stato. Ripeto ancora una volta che il ‘no’ in Consiglio è ancor più motivato dalla richiesta di un secondo impianto: per il nostro territorio uno sarebbe stato di troppo, figuriamoci due”.

Inoltre dal sindaco parte una stoccata nei confronti del Pd, che proprio oggi, così come Opera Civica, aveva criticato la gestione della vicenda da parte dell’Amministrazione: “Per quanto concerne la sinistra non so con chi devo confrontarmi: con il circolo Pd, con la consigliera Salami e il gruppo ‘Onda’, oppure con l’associazione culturale ‘Officina Politica’, che veicola talvolta il messaggio della Salami? Prima di criticare le nostre posizioni che, ribadisco, sono motivate, facciano chiarezza. Non voglio far ulteriore polemica, ma su questo regna una confusione che rischia di confondere la cittadinanza”.