Dura presa di posizione del Codacons contro lo Stato per la mancata introduzione del patentino obbligatorio per i proprietari di cani potenzialmente pericolosi. La denuncia arriva dopo la tragedia di Acerra, dove una bimba di pochi mesi è stata uccisa da un pitbull.
“Aldilà del fatto che ci sono degli aspetti oscuri in questa vicenda da indagare – afferma il Presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli – come il fatto che il padre della bambina parrebbe aver già cambiato versione rispetto all’aggressione subita, la vicenda deve essere un monito per tutti coloro che possiedono cani potenzialmente pericolosi ed aggressivi che vanno saputi trattare. Proprio per questo, e senza ovviamente demonizzare gli animali, chiediamo da tempo un patentino obbligatorio per chi possiede cani potenzialmente pericolosi. Il morso di un volpino, infatti, non causa certo le stesse ferite del morso di un pitbull. L’ aver eliminato la lista delle 17 razze di cani a rischio introdotta dall’ ex Ministro Sirchia ha di fatto cancellato qualsiasi obbligo per i loro proprietari, con conseguenze negative sul fronte della sicurezza. Una lista che andrebbe ripristinata, considerando che ogni anno si contano in Italia circa 70mila aggressioni a danno dell’uomo da parte di cani, e che non tutte le razze sono adatte a chiunque.”