Bimbo di un anno rischia di affogare nella piscina di casa. Salvato in extremis, finisce all’ospedale

L'elisoccorso atterrato presso lo stadio Schiantarelli

ASOLA – Rischia di affogare nella piscina di casa e viene salvato in extremis dalla mamma: tragedia evitata questo pomeriggio ad Asola per un bambino di poco più di un anno, finito accidentalmente in acqua attorno alle 16.
Il piccolo era in casa con la mamma 30enne quando, forse per un momento di distrazione della donna, è uscito dirigendosi verso il giardino dove c’è una piccola piscina che non era ancora stata utilizzata quest’anno per via delle basse temperature, ma che comunque non viene mai svuotata.
Il bambino si è avvicinato al bordo e probabilmente ha perso l’equilibrio, o è scivolato, finendo in acqua.
La mamma si è accorta subito che non c’era più il figlioletto in casa, ha visto la porta aperta che dà verso il giardino ed è corsa a vedere dove fosse il piccolo trovandolo nella piscina. La donna ha immediatamente recuperato il bambino quando già respirava molto male. Ha chiamato il 118 e seguendo, passo dopo passo, le indicazioni dei sanitari. ha praticato al piccolo le manovre per liberare le vie aeree, riuscendoci.
Poi l’arrivo dell’eliambulanza e il trasporto d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Le condizioni del bambino già in serata erano comunque migliorate.
Sul posto i soccorritori del 118 (atterrati con l’elicottero presso lo stadio Schiantarelli) e i carabinieri di Asola.

 

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