MARIANA – Un cane da caccia è morto e due sono rimasti gravemente intossicati dopo aver mangiato delle polpette avvelenate nelle campagne tra Mariana Mantovana e Redondesco. E’ accaduto ieri mattina a due cacciatori che, nell’ultimo giorno di attività venetoria previsto dal calendario, hanno visto i tre cani stramazzare al suolo dopo poco averli liberati.
A darne notizia è la Gazzetta di Mantova. Gli animali avevano la bava alla bocca e presentavano tutti i sintomi tipici di un avvelenamento. Per uno dei tre non c’è stato nulla da fare, gli altri due si sono salvati dopo essere stati portati d’urgenza in una clinica veterinaria ad Asola ed esser stati sottoposti a lavanda gastrica nonchè ad una iniezione con un antidoto.
Gli esami hanno rilevato che i cani avevano ingerito una sostanza altamente tossica usata come pesticida. Non si esclude nessuna pista: da bocconi lasciati appositamente da chi sapeva che in quel terreno sarebbero passati dei cacciatori con i loro cani all’ipotesi più probabile che l’esca sia stata lasciata per uccidere i lupi verso i quali sta aumentando la psicosi dopo gli episodi di animali sbranati a Marcaria e a Guidizzolo.