BORGO MANTOVANO – La situazione dei medici di famiglia a Borgo Mantovano continua a preoccupare cittadini e Amministrazione comunale, in particolare nella municipalità di Revere, che rimane di fatto scoperta. A fare il punto è il sindaco Alberto Borsari, che in un aggiornamento ufficiale ha spiegato gli ultimi sviluppi e le difficoltà ancora aperte.
Dal 17 novembre la dottoressa Chiara Costantini prenderà servizio al posto della dottoressa Golfré Andreasi, con ambulatorio a Pieve di Coriano negli stessi giorni già previsti: lunedì pomeriggio e giovedì mattina. Costantini sarà in servizio anche a Borgocarbonara. «Le ho rivolto un grande in bocca al lupo – ha dichiarato Borsari – garantendole la piena disponibilità della nostra Amministrazione». Il Comune, ha aggiunto il sindaco, ha concesso l’ambulatorio a titolo gratuito, rinunciando a qualsiasi canone di locazione per agevolare il servizio sanitario sul territorio.
Sul fronte di Revere, la situazione resta invece più complessa. Il sindaco ha ringraziato la famiglia Zagnoli per aver messo a disposizione il proprio ambulatorio “con senso di responsabilità e consapevolezza del momento difficile”. Anche qui l’Amministrazione è pronta a sostenere economicamente la presenza dei medici, ma il vero problema resta la carenza di personale.
«Purtroppo – spiega Borsari – i medici che in passato operavano su Revere, da me nuovamente contattati, non hanno potuto dare disponibilità immediata a tornare. Hanno però assicurato la volontà di continuare a seguire i propri assistiti, senza far mancare la loro presenza».
Il sindaco ha sottolineato di essere in costante contatto con la dottoressa Gallo, direttrice delle cure primarie dell’ASST di Mantova, per individuare ogni possibile soluzione. «Gli spazi ci sono – conclude – ma mancano purtroppo i medici. Il nostro impegno è totale, anche oltre le competenze comunali, per cercare di garantire un servizio essenziale, soprattutto alle fasce più anziane e fragili della popolazione».
















