MANTOVA – Il momento più simbolico è sicuramente quando Carlo Bottani riceve e indossa la fascia blu da presidente della Provincia di Mantova. Un momento seguito da un lungo applauso preceduto dalla lettura degli esiti definitivi del voto da parte del Segretario Generale dell’ente Maurizio Sacchi.
Ad applaudire Bottani ci sono alcuni suoi assessori e consiglieri comunali di Curtatone e alcuni membri del suo staff elettorale. Ci sono poi tre consiglieri provinciali eletti di maggioranza, ovvero i sindaci di Castiglione Enrico Volpi e di Borgo Virgilio Francesco Aporti e il consigliere comunale di Viadana Donatella Panizzi, ma tra chi assiste alla proclamazione c’è anche il deputato Andrea Dara.
Bottani saluta affettuosamente sua moglie Alessandra e il padre Iginio Bottani che lo hanno accompagnato. Poi ricorda i suoi dieci maestri che oggi non ci sono più a cui ha dedicato la vittoria a cui ne aggiunge un undicesimo: Cesare Rubini, Marcello Luca, Giuseppe Borzi, Enrico Zampolli, Giancarlo Gauli, Carlo Grazioli, Tonino Zaniboni, Annibale Bozzolini, Sergio Rinaldoni, Giuseppe De Donno e Carlo Orlandini, undici personalità che hanno reso grande il territorio mantovano e verso le quali ha voluto dimostrare riconoscenza per gli insegnamenti ricevuti. E poi i ringraziamenti, in primo luogo a tutti coloro che hanno collaborato con lui e che gli hanno permesso di vincere la sfida contro l’avversario Alberto Borsari. Poi l’annuncio di come inizierà a muoversi a Palazzo di Bagno.
Bottani spiega che da domani inizierà a confrontarsi sul lavoro da fare con i dirigenti e i funzionari dell’Ente e poi si congeda con un messaggio: Noi serviremo tutti i 64 Comuni nello stesso identico modo. Ci sarà tanto da fare ma ci divertiremo. Quello che dobbiamo realizzare e che la Provvidenza ci ha affidato, è un lavoro di squadra importante perché la provincia del benessere abbia veramente, finalmente, compimento”.
A quello di Bottani seguono tre brevi interventi dei consiglieri provinciali, del sindaco di Rodigo Grassi in rappresentanza di tutti i sindaci del territorio, e di Dara. Il tempo di qualche foto insieme ad Alessandra e al papà per immortalare un momento tanto atteso e la cerimonia finisce. Domani subito al lavoro la mattina presto con il primo confronto col segretario generale Sacchi.
