SAN GIORGIO – È stato rimesso in libertà ma dovrà trovarsi un altro alloggio stante il divieto di far rientro nell’abitazione che fino a venerdì divideva con la madre 50enne. A carico del 20enne di San Giorgio finito in manette con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e minacce è stato infatti convalidato l’arresto ma senza l’applicazione della custodia in carcere. Questa mattina nella casa circondariale di Mantova il gip ha interrogato il giovane al termine del quale ha disposto nei suoi confronti la misura dell’allontanamento dal proprio genitore come chiesto altresì dal magistrato di turno. L’episodio violento era occorso nel tardo pomeriggio del 27 settembre in un appartamento di San Giorgio. A dare l’allarme erano stati i vicini di casa spaventati dalla urla della donna. Stando alle ricostruzioni tra i due sarebbe scoppiata una furibonda lite al culmine della quale il ragazzo si era scagliato contro la madre. Il figlio accecato dall’ira, dopo aver insultato pesantemente la 50enne le avrebbe lanciato contro alcune soprammobili. Al loro arrivo i militari avevano trovato la donna ferita e dolorante. L’aggressore, in evidente stato di agitazione, era invece stato ammanettato e tradotto nelle carceri di via Poma.
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