Bozzolo, il filo rosso dei ragazzi per dire no alla violenza di genere

BOZZOLO – Un filo rosso ha attraversato Bozzolo per tre giorni, unendo creatività, memoria e impegno civile in un percorso simbolico e partecipato dedicato alla lotta contro la violenza di genere. In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, la Loggia comunale si è trasformata in uno spazio di incontro, riflessione e condivisione, coinvolgendo ragazze, ragazzi e cittadini di tutte le età.
Il primo appuntamento si è svolto il 21 novembre, quando sotto la loggia comunale i giovani del paese hanno dato vita a un laboratorio partecipato dal quale è nata un’opera d’arte collettiva. Attraverso forme, colori e parole, i ragazzi hanno espresso il proprio punto di vista su un tema che interroga profondamente la comunità, contribuendo con sensibilità e consapevolezza a una riflessione condivisa sulla violenza sulle donne.

Il giorno successivo l’opera è stata installata nello stesso spazio: un lungo filo rosso che parte simbolicamente dal Comune e attraversano idealmente il paese, rappresentando il legame tra istituzioni e cittadinanza nel contrasto a ogni forma di violenza di genere. Un segno visibile, essenziale ma fortemente evocativo, capace di richiamare l’attenzione e stimolare una presa di coscienza collettiva. La Loggia comunale, diventata cuore pulsante dell’iniziativa, ha ospitato nei giorni successivi mani che intrecciano fili, sguardi concentrati, pensieri trasformati in nodi, parole e colori. Un lavoro costruito passo dopo passo, insieme, che ha dato vita all’opera collettiva Il filo rosso – Parole che uniscono, simbolo di unione, forza e libertà. Il percorso si è concluso oggi pomeriggio con una presentazione pubblica aperta alla cittadinanza. I ragazzi hanno illustrato il senso dell’installazione, il percorso creativo e il valore della partecipazione collettiva, ricevendo ampi consensi e applausi convinti. Il progetto è nato con e per i giovani di Bozzolo grazie all’Educativa di Comunità, gestita dai Servizi Sociali del Comune in collaborazione con il progetto della cooperativa Alce Nero, il Consultorio di Bozzolo e Viadana – ASST di Mantova, l’Azienda Speciale Consortile “Oglio Po” e Arci Bozzolo. Una rete territoriale che ha saputo trasformare un gesto artistico in un messaggio condiviso di responsabilità, consapevolezza e speranza.