Bozzolo, la Befana fa visita agli anziani ospiti della RSA Domus portando doni e sorrisi

BOZZOLO – Gradita visita della Befana, ieri nella ricorrenza del 6 gennaio, presso la RSA Domus Pasotelli Romani di Bozzolo. Anche lei, preceduta nelle scorse settimane da Santa Lucia e dai Babbi Natale a Cavallo, ha portato in dono dolcetti, regali e sorrisi agli anziani ospiti della struttura.

 
Ma non era una befana solitaria; anche alcune ospiti si sono offerte di fare da aiutante befana per portare un sorriso agli altri residenti trasformando la giornata in un evento conviviale comunitario di allegria. Alcune signore anziane residenti hanno detto che si trattava proprio di una Befana speciale, interpretata a dovere da un’attrice molto dotata e calata nella parte, l’educatrice/psicologa Anita.
 

L’arrivo della befana pare abbia origine della festa di natura pagana risalente tra il X-VI secolo a. C., connessa ai cicli stagionali legati all’agricoltura, ovvero relativi al raccolto dell’anno trascorso. Sembrerebbe che già i Celti, e popolazioni affini in maniera diversa, celebravano questo evento rappresentandolo con figure femminili probabilmente in riferimento alla personificazione di Madre Natura.

Gli antichi Romani ereditarono, come spesso accadeva attraverso le loro dominazioni, tali riti. Iniziarono, dunque, a celebrare l’interregno temporale tra la fine dell’anno solare, il solstizio invernale e la ricorrenza del Sol Invictus. La dodicesima notte dopo il solstizio invernale, si celebrava la morte e la rinascita della natura. I Romani pensavano che in queste dodici notti delle figure femminili volassero sopra ai campi coltivati, per propiziare la fertilità dei futuri raccolti, da cui il mito della figura “volante”.

Con l’avvento del cristianesimo questa pratica, come altre pagane, venne condannata dalla Chiesa per poi venir ripresa, introno al V sec d. C. circa, come rappresentazione del dualismo tra il bene e il male con il nome di Epifania e venne fatta ricadere il dodicesimo giorno dopo Natale così come i Romani avevano fissato la ricorrenza il dodicesimo giorno dopo il solstizio invernale.

La festa dell’Epifania del Signore celebra nel mondo cristiano l’incarnazione di Dio attraverso la visita dei Magi al bambino Gesù.