BOZZOLO – Ogni giorno, da quando sono partiti i bus sostitutivi, la storia si ripete pressochè uguale nel piazzale della stazione di Bozzolo dove i pullman in arrivo da Mantova, una volta scesi i viaggiatori, fanno manovra per poi ripartire alla volta del capoluogo con i passeggeri arrivati in treno. Peccato che il piazzale sia spesso pieno di auto parcheggiate in divieto di sosta.
E’ così che ieri il conducente di un bus ha dovuto suonare a lungo il clacson nella speranza che il proprietario dell’auto che impediva la manovra venisse a spostarla. Un’ausiliaria invece di Trenord, addetta al controllo di chi sale sui bus, per poco non viene alle mani con chi aveva parcheggiato in divieto. La lite è stata sedata sul nascere grazie all’intervento di altri operatori ma il malumore e il malcontento tra i viaggiatori aumenta giorno dopo giorno anche a causa di questi episodi. E tutto ciò quando l’interruzione della linea ferroviaria è scattata da nemmeno due settimane e davanti ci sono altri tre anni di bus sostitutivi.