SAN BENEDETTO PO – Sopralluogo questa mattina sul ponte di San Benedetto Po da parte del presidente della Provincia Carlo Bottani, del dirigente dell’Area Lavori Pubblici dell’Ente Antonio Covino e del sindaco Roberto Lasagna.
Il manufatto in questi giorni è interessato dalle prove di carico, sulle due campate, quella da 150 metri e quella da 180, e sulla piastra aerea.
Gli esiti delle rilevazioni sono ora al vaglio dello staff tecnico della Provincia e di un pool di consulenti specializzati ma, dalle prime indiscrezioni, questi sarebbero più che buoni.
Caratteristica saliente della nuova struttura, in acciaio, sarà proprio la grande elasticità che la renderà più sicura rispetto ai ponti di vecchia generazione, per lo più in cemento.
Intanto è partito il conto alla rovescia per l’apertura al traffico del nuovo ponte, nella parte in alveo, e quindi al transito sul bypass di collegamento alla nuova struttura ad arco: il 29 febbraio 2024, alle ore 11, il passaggio della prima auto alla presenza del Ministro Matteo Salvini. Se per le lavorazioni fino ad ora eseguite non sono state necessarie chiusure del (vecchio) ponte attualmente in utilizzo, dalle ore 9.30 del 26 febbraio alle ore 11 del 29 febbraio 2024 la circolazione sarà sospesa. Questo per consentire di collegare il tratto in alveo del nuovo ponte (ancora in posizione provvisoria) al bypass di recente realizzazione: verrà realizzata una sorta di elica su cui sarà posizionata la piastra di connessione al tratto in golena del ponte (più basso rispetto al nuovo).
“E’ una bella soddisfazione essere qui oggi e vedere questa struttura che fra pochi giorni sarà finalmente percorribile – ha dichiarato il sindaco Lasagna – il bypass unito al ponte in alveo ci consentirà di scongiurare la chiusura del ponte di San Benedetto. Non è ancora il traguardo finale ma è un importante passo in avanti verso il ponte totalmente riqualificato anche nella parte in golena”.
“Venerdì 12 aprile 2024, alle ore 11, a San Benedetto saranno annunciati i risultati delle verifiche che verranno effettuate per sondare la possibilità di consentire il passaggio sul ponte nel nuovo assetto provvisorio anche ai mezzi di soccorso e agli autobus del trasporto scolastico” ha comunicato il presidente Bottani.
Per il passaggio di tutti i mezzi pesanti occorrerà invece attendere la conclusione dei lavori con anche la costruzione del ponte in golena.