Caccia, Carra (Pd): “Regione proceda con il Piano Faunistico Venatorio che tuteli il Mantovano

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MILANO – “Mi auguro che con la ripresa dei lavori a settembre si proceda alla definizione del Piano Faunistico Venatorio Regionale, che ancora non c’è ed è una grave mancanza di questa Regione. In quel contesto sarò pronto a fare battaglia per tutelare il territorio mantovano da incursioni smisurate di cacciatori provenienti da altre province e soprattutto preservare la gestione della caccia suddivisa nei sei ambiti territoriali attuali”. Lo dice Marco Carra, consigliere regionale del Partito Democratico e capogruppo in Commissione Agricoltura.
“Abbiamo compreso che ci sono dei tentativi in corso per ridurre i sei ambiti territoriali di caccia oggi esistenti ad unico ambito e questo sarebbe un fatto molto negativo perché l’organizzazione degli ambiti funziona bene; dobbiamo inoltre evitare che si incrementi il numero dei cacciatori sul territorio mantovano, aprendo in modo smisurato ai cacciatori di altre province che non sono legati al territorio e quindi incuranti di quel rispetto del territorio che invece da noi si pratica, tutelando ambiente ed agricoltura. Non possiamo permettere che da noi prevalga la caccia “mordi e fuggi” così deleteria per il territorio.
Bisogna preservare l’originalità, l’esperienza, la specificità messi in campo dal mondo venatorio mantovano ormai da decenni, che gestisce il territorio in modo molto corretto, a tutela dell’ambiente, garantendo un territorio ben curato”.
“Confido sul fatto che l’Assessore competente è un mantovano e che quindi, prima di dar voce e di mettersi alla testa di una parte del mondo venatorio lombardo che vorrebbe colpire il nostro territorio, si preoccupi di tutelare il territorio di cui è espressione. Io sarò pronto a fare questa battaglia, anche al suo fianco, purchè lui sposi la causa dei mantovani e non quella di atri territori” – conclude Carra.