Calenda apre la Festa dell’Unità cittadina nel mezzo della crisi politica più incerta del Paese

Calenda apre la Festa dell'Unità cittadina nel mezzo della crisi politica più incerta del Paese
Il parlamentare Calenda

MANTOVA – Nei giorni di massima fibrallazione politica arriva in città a Mantova la Festa dell’Unità in programma in Piazza Virgiliana dal 22 al 26 agosto.
E quella della festa dem sarà un’apertura col botto perchè proprio la prima sera salirà sul palco alle ore 21 l’ex ministro oggi parlamentare europeo Carlo Calenda severissimo in queste ore nello stroncare il piano di Matteo Renzi per un governo istituzionale sostenuto da varie forze politiche con il conseguente rinvio delle elezioni.
Secondo Carlo Calenda l’appello di Renzi a tutte le forze politiche “è una mossa furbesca per passare dal ‘senza di me, mai con i Cinque Stelle’ al ‘faccio una cosa con i Cinque Stelle’. È una ridicolaggine che porterebbe Salvini al 60%”. Alla domanda se l’ex premier si stia muovendo come leader di un partito che ancora non c’è Calenda risponde spiegando che “Renzi vuol fare un partito e ha bisogno di mesi in più. Lo posso anche capire ma noi non possiamo stare appesi al Partito di Renzi che deve nascere”.
“Renzi – conclude Calenda – lo faccia a viso aperto dicendo che ha bisogno di mesi un più per creare il suo partito e non si inventi scuse perché non è che siamo tutti fessi”. “È folle quello che tratteggia Renzi, un tentativo di prendere qualche mese in più, nel frattempo levare le castagne dal fuoco con un governo tecnico che dovrebbe fare una manovra lacrime e sangue, votandola assieme al Movimento 5 Stelle e a Forza Italia per avere infine Salvini al 60%”.
Proprio giovedì 22 si riunirà tra l’altro la Camera per votare la riforma sul taglio del numero dei parlamentari e nei due giorni precedenti tutti gli occhi saranno su Conte per capire se si dimetterà o meno.
L’appuntamento dem dunque di Mantova sarà nel pieno di quella che è stata definita la crisi politica più incerta e imprevedibile nella storia del Paese.
L’incontro in cui Calenda sarà protagonista si intitola “Le radici del progressismo”. Il giorno dopo, 23 agosto sempre alle 21, sarà invece il sindaco del capoluogo Mattia Palazzi, insieme alla sua Amministrazione, a parlare dal palco di Piazza Virgiliana sul futuro della città di Mantova.
Sabato 24 e domenica 25 stop momentaneo agli incontri con politici e amministratori per una immersione nella musica con i Trets in concerto la prima sera e gli Spigoli Trio la seconda.
Lunedi 26 si chiude con un dibattito su “L’autonomia differenziata” con Palazzi, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, prossimo al voto per il secondo mandato e l‘ex governatore lombardo Roberto Maroni, artefice del Referendum per l’autonomia. Una presenza quella di Maroni, il cui rapporto con Palazzi è sempre stato di grande collaborazione, che in un momento politico come quello attuale balza ovviamente subito agli occhi visto  oltetutto il suo giudizio più che critico su Matteo Salvini.