CASTELBELFORTE – Una 26enne residente in provincia di Vicenza, una 52enne di Borgo Virgilio e un rumeno 38enne residente in provincia di Verona. Sono loro, secondo gli inquirenti, gli autori della rapina avvenuta la sera del 12 febbraio presso una piazzola di sosta nella zona industriale di Castelbelforte ai danni di un autotrasportatore di 42 anni residente in provincia di Venezia. Quella sera, durante una pausa obbligatoria imposta dal cronotachigrafo, il camionista aveva aperto un sito di incontri online e contattato una donna che aveva accettato di raggiungerlo sul posto per un incontro a pagamento.
La 26enne vicentina è arrivata nella zona indicata e ha raggiunto l’uomo a bordo del suo camion. Dopo aver pattuito un compenso di 150 euro, da versare in anticipo, la giovane ha ricevuto la somma e, con la scusa di dover recuperare dei preservativi dalla propria auto, è scesa dal mezzo. Ma anziché tornare, è salita in macchina e si è data alla fuga. Il camionista, accortosi dell’inganno, ha tentato di bloccare la fuga posizionando di traverso il suo Tir per sbarrare la strada all’auto. In quel momento, però, dalla vettura sono scesi altri due individui, una donna di 52 anni residente a Borgo Virgilio e un uomo di 38 anni, cittadino romeno residente in provincia di Verona. Ne è nata una colluttazione, al termine della quale i tre sono riusciti a fuggire.
La vittima ha subito allertato i Carabinieri, intervenuti sul posto per raccogliere la denuncia e acquisire le testimonianze di altri camionisti presenti nella zona. Fondamentali si sono rivelate anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Una svolta è arrivata poco dopo grazie a un normale controllo stradale effettuato dai Carabinieri di Curtatone, che hanno identificato i tre sospetti a bordo di un’auto nel territorio comunale. Incrociando i dati con i filmati e la denuncia della vittima, i militari della Stazione di San Giorgio Bigarello hanno potuto ricostruire l’intera vicenda. I tre sono stati denunciati, in ipotesi accusatoria, per rapina.
