Alle 9.30, in perfetto orario, sono arrivati a MalpensaFiere, a Busto Arsizio, il commissario straordinario per l’emergenza Covid, il Generale Francesco Paolo Figliuolo, e il capo dipartimento della Protezione civile nazionale, Francesco Paolo Curcio. Con loro l’assessore regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni, e il coordinatore della campagna vaccinale della Lombardia, Guido Bertolaso. A MalpensaFiere ha preso infatti il via l’attività dell’hub vaccinale che unisce le forze della Regione Lombardia, dell’Asst Valle Olona e della Camera di Commercio. Un hub vaccinale dal potenziale di 30 linee e 6.000 vaccini al giorno. La visita in Lombardia del generale Figliuolo e di Curcio si conclusa all’ospedale della Fiera di Milano e all’hub vaccinale allestito nella stessa sed. Ad accompagnarl, oltre a Foroni e Bertolaso, anche il presidente Attilio Fontana e la vicepresidente Letizia Moratti.
Il commissario Francesco Paolo Figliuolo
“È importante visitare il territorio per vedere le buone pratiche e riscontrare anche errori e porvi subito rimedio, in raccordo con le Regioni e le realtà sanitarie territoriali, nonché con i referenti delle campagne vaccinali e qui, nello specifico, con Guido Bertolaso. Il buon andamento della campagna vaccinale in Lombardia è un ottimo segnale e l’hub vaccinale che vede unite Regione, Camera di Commercio e Asst è certamente una buona pratica. Non viviamo però nel paese ideale e sappiamo di dover ancora migliorare e, da domani, con l’attivazione del sistema con Poste italiane saremo ancora più operativi e più vicini agli italiani”.
Il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio
“La campagna vaccinale sta andando bene grazie anche all’attivazione, quotidiana, di almeno 500 volontari di Protezione civile. Ed è grazie anche a loro, a questa Italia e a questa Lombardia che si mette al servizio degli altri, che la campagna vaccinale sta funzionando. Anche in Lombardia”.
Il presidente Attilio Fontanta
“La visita del generale Figliuolo e del capo dipartimento Curcio è stata molto importante e utile perché hanno ribadito la bontà dell’attività svolta dalla Regione Lombardia e la valutazione positiva del nostro piano che è assolutamente in linea con quello nazionale. Stiamo affrontando qualcosa di incredibile, perché non è mai successo di vaccinare 60 milioni di persone. Abbiamo sicuramente avuto qualche difficoltà, soprattutto dal punto di vista informatico, ma le capacità di vaccinare non si sono comunque ridotte. Ci siamo ripetutamente scusati per i disagi ai cittadini ma i numeri delle vaccinazioni sono assolutamente significativi e decisivi. Le polemiche stucchevoli – ha aggiunto – non sono degne di un Paese come il nostro. I numeri stanno dando ragione a chi sta lavorando e danno torto a chi sta cercando di speculare. Noi siamo preoccupati di dare risposte ai nostri concittadini e non di rispondere ad attacchi inaccettabili”.