Campo nomadi sotto la lente della polizia. Intanto i controlli del week end portano a 21 revoche di permessi di soggiorno

Queste operazioni – effettuate con l’impiego giornaliero di oltre 40 uomini appartenenti alla Polizia di Stato, al Comando Provinciale dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza ed alla Polizia Locale di Mantova – si sono concentrate prevalentemente nella zona di Via Learco Guerra – Migliaretto, ove è stata disposta una specifica ispezione di carattere generale del locale Campo Nomadi, anche in collaborazione e con l’assistenza di ASTER, l’Ente gestore della struttura. Le attività di controllo, quindi, hanno interessato maggiormente le zone di piazza Cavallotti, dei Giardini Lungorio nonché i quartieri cittadini di Valletta Valsecchi, Borgo Pompilio, Borgochiesanuova, Colle Aperto, Ponte Rosso e Lunetta; speciale attenzione, inoltre, è stata riservata, nel corso delle fasi serali dei predetti servizi, a quelle zone ove si registra la presenza di soggetti dediti alla prostituzione – in particolare il quartiere di Cittadella, Via Poggio Reale e Via Verona – così come a quelle segnalate per la presenza di attività di spaccio di stupefacenti – nello specifico, Largo Porta Pradella/Parcheggio Nuvolari, ove nei giorni scorsi un cittadino georgiano è stato sorpreso dagli Agenti delle Volanti a rubare all’interno degli Uffici della Camera di Commercio, e quindi arrestato in attesa di essere quanto prima espulso con accompagnamento nel Paese d’origine. Controlli specifici sono stati inoltre effettuati presso Sale Scommesse, V.L.T., Bar e Locali pubblici oggetto di segnalazioni e lamentele da parte di cittadini per problematiche di Ordine e Sicurezza pubblica, con identificazione delle persone presenti, al fine di prevenire e reprimere il fenomeno del gioco illegale e di garantire la tutela dei minori dalla vendita illegale di sostanze alcooliche. Complessivamente – anche nel corso di Posti di Controllo effettuati lungo le arterie che conducono in Città – sono stati controllati 12 Esercizi Pubblici, 87 autoveicoli e 234 persone, di cui 86 con precedenti penali e/o di Polizia. 6 sono le Sanzioni che sono state elevate per violazioni di varia natura al Codice della Strada. Al termine delle attività operative il Questore Sartori ha quindi adottato i seguenti Provvedimenti: • 21 Revoche di Permesso di Soggiorno nei confronti di cittadini pachistani, marocchini, tunisini, indiani, cinesi e brasiliani, tutti con precedenti penali e/o di polizia, con intimazione a lasciare entro 7 giorni il Territorio Nazionale; • 3 Revoche di Porti d’Arma nei confronti di persone che, a seguito di particolari situazioni di natura soggettiva (atti di autolesionismo a seguito di abuso di alcool) ovvero a causa della commissione di reati, non possedevano più i requisiti necessari; • 2 Provvedimenti di Intimazione a lasciare immediatamente il Territorio Nazionale nei confronti di soggetti presenti illegalmente in Italia, responsabili della commissione di reati di varia natura; • 3 Avvisi Orali nei confronti di pluripregiudicati sorpresi in atteggiamenti e luoghi sospetti; • 4 Fogli di Via Obbligatori a carico di altrettante persone gravate da precedenti penali e/o di polizia, residenti in Comuni di altra Provincia. “ I reati contro il patrimonio in generale e, più in particolare, i furti in appartamento – seppur registrati, nel corso del 2019, in diminuzione nel nostro Capoluogo – rappresentano una delle tipologie di reato più odiose, in quanto, al di là del danno economico che arrecano, comportano spesso una forma invasiva di intromissione nella vita privata delle persone, essendo connotate dalla violazione da parte di estranei, talora in forma violenta, del domicilio della vittima, il luogo più “sacro”, cioè, dell’esistenza di ciascun individuo – ha evidenziato il Questore Paolo Sartori al termine dell’operazione –. Per questo motivo, le iniziative a carattere preventivo e le operazioni repressive da parte delle Forze dell’Ordine rappresentano una modalità di intervento indispensabile per mantenere sotto controllo queste fenomenologie delinquenziali, e per evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti pregiudicati che non hanno titolo per permanervi, spesso commettendo reati che infondono particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza, cosi come la percezione di sicurezza dei cittadini. Non bisogna dimenticare, però – ha tenuto altresì a precisare il Questore Sartori – come, a tal riguardo, la collaborazione dei cittadini sia di fondamentale importanza, collaborazione che si può manifestare, da un lato, adottando tutti gli accorgimenti possibili al fine di rendere complicato e non profittevole l’accesso dei malviventi alle private abitazioni e, dall’altro, segnalando tempestivamente alle Forze di Polizia ogni situazione sospetta o di potenziale pericolo. La Polizia di Stato, peraltro, a tal proposito ha predisposto una APP – denominata YOUPOL – scaricabile sui principali sistemi operativi utilizzati dagli smartphone, attraverso la quale è possibile comunicare anche in forma anonima con la Centrale Operativa della Questura, segnalando in tal modo le più svariate situazioni di criticità”.

MANTOVA –  Campo nomadi sotto osservazione da parte delle forze di polizia. Nelle operazioni interforze disposte dal questore Paolo Sartori, iniziate venerdì scorso e terminate questa mattina, vi è stata infatti anche una specifica ispezione, con carattere di prevenzione, al campo di viale Learco Guerra, effettuata in collaborazione e con l’assistenza di Aster, ente gestore della struttura.
L’ispezione non ha portato al riscontro di situazioni di illegalità come invece accaduto in altre zone dove negli ultimi giorni si sono concentrate le attività di controllo. Tra queste quelle di piazza Cavallotti, Giardini Lungorio nonché i quartieri cittadini di Valletta Valsecchi, Borgo Pompilio, Borgochiesanuova, Colle Aperto, Ponte Rosso e Lunetta.
Speciale attenzione è stata riservata la sera anche a quelle zone dove si registra la presenza di prostitute – in particolare nel quartiere di Cittadella, Via Poggio Reale e Via Verona – così come in quelle segnalate per la presenza di attività di spaccio di droga – Largo Porta Pradella/Parcheggio Nuvolari, dove ricordiamo nei giorni scorsi un cittadino georgiano è stato sorpreso dagli agenti delle Volanti a rubare all’interno degli Uffici della Camera di Commercio, ed è stato arrestato in attesa di essere quanto prima espulso con accompagnamento nel Paese d’origine.
Controlli specifici sono stati inoltre effettuati presso sale scommesse, videolottery, bar e locali pubblici oggetto di segnalazioni e lamentele da parte di cittadini per problematiche di ordine e sicurezza pubblica, con identificazione delle persone presenti, al fine di prevenire e reprimere il fenomeno del gioco illegale e di garantire la tutela dei minori dalla vendita illegale di sostanze alcooliche.

Al termine delle attività Sartori ha disposto:

  • 21  Revoche di Permesso di Soggiorno nei confronti di cittadini pachistani, marocchini, tunisini, indiani, cinesi e brasiliani, tutti con precedenti penali e/o di polizia, con intimazione a lasciare entro 7 giorni il territorio nazionale;
  • 3  Revoche di Porti d’Arma nei confronti di persone che, a seguito di particolari situazioni di natura soggettiva (atti di autolesionismo a seguito di abuso di alcool) ovvero a causa della commissione di reati, non possedevano più i requisiti necessari;
  • 2  Provvedimenti di Intimazione a lasciare immediatamente il territorio nazionale nei confronti di soggetti presenti illegalmente in Italia, responsabili della commissione di reati di varia natura;
  • 3   Avvisi Orali nei confronti di pluripregiudicati sorpresi in atteggiamenti e luoghi sospetti;
  • 4  Fogli di Via Obbligatori a carico di altrettante persone gravate da precedenti penali e/o di polizia, residenti in Comuni di altra Provincia.

“ I furti in casa – seppur nel corso del 2019, in diminuzione nel  capoluogo – rappresentano una delle tipologie di reato più odiose – ha dichiarato il questore – in quanto, al di là del danno economico che arrecano, comportano spesso una forma invasiva di intromissione nella vita privata delle persone, essendo connotate dalla violazione da parte di estranei, talora in forma violenta, del domicilio della vittima, il luogo più “sacro”, cioè, dell’esistenza di ciascun individuo – Per questo motivo, le iniziative a carattere preventivo e le operazioni repressive da parte delle forze dell’ordine rappresentano una modalità di intervento indispensabile per mantenere sotto controllo queste fenomenologie delinquenziali, e per evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti pregiudicati che non hanno titolo per permanervi, spesso commettendo reati che infondono particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza, cosi come la percezione di sicurezza dei cittadini”