Con fare disinvolto e un sorriso accattivante, la malintenzionata ha avvolto l’uomo in un abbraccio caloroso, ponendogli la classica domanda: “Mi riconosci?”. Mentre la vittima, colto di sorpresa, cercava di focalizzare il ricordo, la ragazza ha agito con incredibile rapidità e precisione. Le sue mani esperte hanno sfilato con estrema destrezza la catenina d’oro che l’uomo portava al collo. Non una catenina qualunque, ma un oggetto di profondo valore affettivo: vi era appesa una piastrina raffigurante la foto del fratello gemello, un ricordo intimo e prezioso che ora è nelle mani della presunta ladra
Una volta compiuto il furto, la ragazza si è dileguata rapidamente, lasciando l’uomo confuso e, poco dopo, consapevole dell’amara scoperta. Questo episodio sottolinea ancora una volta come i ladri sfruttino la sorpresa e la vulnerabilità delle persone, spesso scegliendo vittime che possano essere più facilmente distratte o lusingate.