Capodanno, lettera al prefetto: attenzione agli assembramenti. Controlli nelle città, allerta per rischio terrorismo

La notte di San Silvestro preoccupa le forze dell’ordine, soprattutto dopo gli episodi terroristici che nelle scorse settimane si sono verificati in Europa.
Una circolare inviata ai prefetti invita a fare particolare attenzione a tutte le situazioni di assembramento e ai luoghi a rischio. Occhio anche agli episodi di criminalità diffusa, le violenze da branco come quelle di due anni fa a piazza Duomo a Milano, e a possibili blitz degli eco-attivisti.
L’allarme è contenuto in un circolare del Dipartimento della Pubblica sicurezza che invita tutti i prefetti a pianificare per tempo “idonei dispositivi” per evitare disordini. E l’indicazione arriva dopo il punto fatto nei giorni scorsi al Viminale dai vertici di forze dell’ordine ed intelligence nel Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
Il timore principale è legato al rischio terrorismo, magari con qualche attvista che agisce in solitaria come già avvenuto in Europa dopo il 7 ottobre. Le folle della notte dell’ultimo dell’anno rendono difficile il controllo da parte delle forze di polizia. Ecco quindi che l’attenzione va focalizzata sugli eventi realizzati in luoghi pubblici e, più in generale, in tutti i siti dove “tradizionalmente, anche in assenza di specifiche iniziative, si registrano, con l’approssimarsi della mezzanotte, alte concentrazioni di persone”.
Per mantenere l’ordine la circolare menziona anche il ricorso a specifici servizi di vigilanza dall’alto per la “tempestiva rilevazione e conseguente gestione di eventuali criticità”