Carica virale più bassa rispetto a ottobre, il virologo Broccolo: “Ecco perchè test antigenici meno affidabili”

Variante inglese, positivi tre mantovani. Tamponi sotto esame anche per quella

“Si è decisamente abbassata la carica virale, ossia il numero delle copie di materiale genetico del coronavirus presenti in un millilitro di materiale biologico prelevato con il tampone, tanto che attualmente solo il 5% dei pazienti analizzati, pari al 20% dei positivi, ha una carica virale superiore a un milione, contro l′80% che si registrava in ottobre”.
Lo ha dichiarato all’Ansa il virologo Francesco Broccolo, dell’Università Milano Bicocca e direttore del laboratorio Cerba di Milano. I campioni sopra il miliardo provengono da circa l′1% dei pazienti analizzati, pari al 5% dei positivi.
“Quindi – ha spiegato Broccolo – le cariche virali stanno diminuendo significativamente rispetto a inizio di ottobre, quando circa l′80% dei positivi aveva una carica superiore ad 1 milione, indicando una riduzione delle infezioni attive”. Si tratta di “un’importante informazione che giustifica perché i test antigenici immunocromatografici vadano sempre peggio e siano poco affidabili”.