Caristia: “Grole, non solo traffico e odori. Col biometano in pericolo anche le falde”

GROLE (CASTIGLIONE) – Problemi di viabilità, presenza di odori, ma soprattutto la collocazione in una zona particolare, dove si ricaricano le falde acquifere di tutti i territori a sud. Sono questi i punti critici che la minoranza consiliare di Castiglione ha sottolineato nell’incontro pubblico di lunedì scorso per quanto concerne l’impianto di biometano che un’azienda di Commessaggio vorrebbe insediare a Grole.

“Il nostro non è un no pregiudiziale, ma ponderato innanzitutto per la collocazione geografica – spiega Maurizio Caristia del Pd -: il terreno che dovrebbe ospitare l’impianto rientra in una zona fragile, vicino all’ex Pirossina, dove si ricaricano le falde acquifere della zona a sud e in particolare dell’Asolano e dove in passato era stata bocciata la discarica per gli stessi motivi. Inoltre un complesso del genere, con il traffico di mezzi pesanti previsto, andrebbe a saturare la viabilità. Altro punto, non meno importante, gli odori, che creerebbero problematiche impattanti per i residenti”.