CASALOLDO – In occasione del passaggio del Giro d’Italia, il Comune di Casaloldo ha deciso di preparare uno spettacolo di teatro/canzone da proporre a tutti i Comuni che saranno interessati dal secondo passaggio, la 18a tappa – Solferino, Cavriana, Guidizzolo, Medole, Castelgoffredo, Asola e Casalromano- e tutti hanno accettato di patrocinare l’evento: Mercoledì 26 maggio, alle ore 20,30 – ossia la sera prima del passaggio che porterà i corridori da Rovereto a Stradella -, dal Teatro Soms di Casaloldo verrà pertanto trasmesso l’evento dal titolo “Quando passa il Giro d’Italia”, ideato dallo storico Gian Agazzi e dal cantastorie Nicola Armanini .
Il sottotitolo della serata è “L’alfabeto del Giro” perchè 21 sono le tappe del Giro e 21 sono le lettere che compongono l’alfabeto italiano. Ogni lettera servirà a richiamare un racconto, una canzone, un aneddoto o un personaggio più o meno conosciuto che ha comunque contribuito a rendere leggendaria questa competizione ultracentenaria così amata nel mondo.
Le narrazioni che citeranno famosi racconti di Genovesi, Pastonesi, Montanelli, Mura, Conti, Bidon, saranno colorate da musiche scelte ad hoc ed eseguite dalla Piccola Orchestrina di Cantastorie Castellani che proporrà canzoni sui miti del ciclismo scritte da Conte, Ruggeri, DeGregori, Paoli, i Nomadi, Morandi.
Minimo comune denominatore della serata sarà l’Alto Mantovano, i suoi campioni e il suo territorio, storicamente tanto legato alle due ruote. Per l’occasione, infatti, tutti i gruppi di cicloamatori dei paesi toccati dal Giro saranno menzionati e sarà esposta la loro divisa.
Lo spettacolo ha ricevuto anche il patrocinio della Federazione Ciclistica Italiana – sezione di Mantova- che sarà rappresentata dal suo Presidente Armanini e da un ospite d’eccezione: il nipote del leggendario ciclista mantovano Learco Guerra, prima Maglia Rosa nel 1931, a cui è dedicata la tappa Ravenna-Verona che tocca il territorio del Basso Mantovano.
Il Comune di Casaloldo nella persona della Sindaca Emma Raschi è il promotore convinto di questo evento, perché il Giro dell’edizione 2021 è carico di valori simbolici storici e culturali : si colloca nel 160esimo anniversario dell’Unità d’Italia e nel 700esimo anno dalla morte di Dante Alighieri, considerato padre della Lingua Italiana. Casaloldo, che è orgoglioso di poter vantare una citazione nella Divina Commedia, vuole contribuire a questo omaggio. Il Sommo Poeta viene infatti ricordato sia con la tappa del 21 maggio che partirà da Ravenna – luogo della sua morte – e toccherà Governolo e poi Mantova – entrambe citate dall’Alighieri -, sia con la tappa del 27 maggio, che passerà appunto per la “contea” dei Casalodi, citati nel XX Canto dell’Inferno. Il Giro rappresenta infine la storia del nostro Paese. Erano 44 anni che non passava per Casaloldo: è doveroso rendergli omaggio.