Castel Goffredo, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro: denunciato e multato 43enne cinese

CASTEL GOFFREDO – Nel mirino di un servizio preordinato dalla Compagnia Carabinieri di Castiglione delle Stiviere, finalizzato alla prevenzione e alla repressione del fenomeno dello sfruttamento della manodopera clandestina, è finito un laboratorio tessile cinese di Castel Goffredo dove i Carabinieri hanno trovato nove operai impegnati nell’attività di cucitura, stiratura e confezionamento di calze, di cui sei regolarmente assunti e tre lavoratori in nero.
Il blitz è scattato nel pomeriggio di martedì 9 giugno quando i Carabinieri delle Stazioni di Castel Goffredo, Canneto, Magnacavallo, Poggio Rusco e Marmirolo, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Mantova e della Polizia Locale di Castel Goffredo, hanno fatto irruzione nel laboratorio. Gli operai, tutti ascoltati dai Carabinieri, hanno dichiarato di rispettare le turnazioni e i riposi previsti e di percepire una paga di 7 euro all’ora.
L’attività è risultata intestata a H.C., 43enne di nazionalità cinese e residente a Castel Goffredo, che è stato denunciato in stato di libertà in quanto ritenuto responsabile del reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
I militari hanno proceduto alla sospensione dell’attività elevando sanzioni amministrative per euro 12.800, oltre al recupero contributivo ancora in fase di quantificazione da parte del Nucleo Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Mantova.

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